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venerdì, Aprile 26, 2024
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Minacce al gioielliere Corcione sui social, indagano le forze dell’ordine

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Minacce ed intimidazioni sui social. Scatta l’indagine dopo quando accaduto nei giorni scorsi, come riportato da InterNapoli.it, sul caso del gioiellere di Frattamaggiore. Corcione sarebbe stato preso di mira sui social, in particolare Fb, da persone vicine al rapinatore morto e sarebbe stato minacciato. Ora, come riportato stamattina da il Roma, sia polizia che carabinieri starebbero passando al vaglio alcuni messaggi pubblicati su Facebook da amici e parenti di Raffaele Ottaiano, il 26enne ucciso da un colpo di pistola mentre insieme ai suoi quattro complici stava tentando l’assalto alla gioielleria. Il giovane imprenditore, seppur indirettamente, sarebbe dunque diventato destinatario di una lunga serie di messaggi dal contenuto inequivocabile. Rabbia che si è tramutata in insulti e, in qualche caso, anche in minacce più o meno velate. Da qui la decisione di tutelare il gioielliere

Hanno confessato di aver fatto parte della banda che sabato ha partecipato alla tragica rapina finita nel sangue a Frattamaggiore nella gioielleria Corcione, durante la quale è morto Raffaele Ottaiano. Dopo la cattura di Luigi Lauro, i carabinieri  hanno arrestato Carmine Pagnano, 30 anni, ferito
all’avambraccio destro da un colpo di pistola, Antonio Topa, 28 anni, e Pietro D’Angelo, 41 anni. I primi due sono del Bronx, il
famigerato rione delle case popolari Iacp di in via Atellana a Caivano e hanno subito ammesso la loro partecipazione al colpo. Il
terzo, quello più anziano, che avrebbe svolto il ruolo di palo, abita a Frattamaggiore. Il palo, invece, Luigi D’Angelo aveva invece provato a far perdere le proprie tracce
allontaandosi nell’Avellinese: tutto inutile. Entro 60 giorni i periti consegneranno le relazioni. Nei confronti di D’Angelo i gravi indizi di colpevolezza si ricaverebbero invece dal ritrovamento,avvenuto durante la perquisizione domiciliare, di un giubbino e di un paio di scarpe utilizzate, secondo un video acquisito, proprio nel corso della tentata rapina.

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