Nel pomeriggio di domenica i medici dell’Infermi di Rimini hanno dichiarato la morte cerebrale per Giuseppe Tucci, un vigile del fuoco coinvolto in una lite in discoteca.
La ricostruzione degli eventi
Secondo le ricostruzioni degli eventi dei gestori della discoteca, Giuseppe Tucci era arrivato al locale già in stato d’ebrezza e aveva iniziato ad infastidire alcune ragazze che si trovavano all’interno della discoteca. Il suo atteggiamento avrebbe allarmato gli addetti alla sicurezza del locale che intorno alle 2 lo avrebbero fatto uscire da una porta di sicurezza che si affaccia su un vicolo che porta alla spiaggia. Al momento non è chiaro se Tucci abbia battuto la testa a terra a causa di uno spintone o un calcio, oppure sia stato colpito da un pugno al volto così forte da provocargli un trauma cranico fatale. Pare invece abbastanza certo che una volta al di fuori della discoteca, a fronteggiarsi siano stati solo in due, uno contro l’altro, il buttafuori e il Vigile del Fuoco.
L’intervento dei sanitari
Sempre il personale del locale avrebbe chiamato il 118. I sanitari già trovano il 34enne in condizioni estremamente critiche e alcuni testimoni hanno parlato di una emorragia dalla bocca anche se secondo le analisi delle ferite fatte dal personale medico Tucci non avrebbe presentato ferite lacero contuse in testa. I famigliari del ragazzo arrivati dalla Puglia sono stati accolti dal capo squadra e dal comandante del 115 che li hanno poi accompagnati ospedale per le incombenze del caso.
Allo stesso tempo è stato posto in stato di fermo il buttafuori del Frontemare, la discoteca di viale principe di Piemonte a Miramare. La ricostruzione di quanto avvenuto è ancora al vaglio degli inquirenti della Squadra Mobile, coordinati dal sostituto procuratore Davide Ercolani, che stanno acquisendo le testimonianze e visionando le immagini a circuito chiuso della zona.