“Per non dimenticarti, resterai sempre nei nostri cuori dai tuoi amici fratelli“. E’ questo lo striscione affisso fuori al cimitero di via Verdi a Giugliano per Antonio Pennacchio, l’imprenditore 37enne morto, nel maggio dello scorso anno, tra Giugliano e Parete. Il corpo di Antonio venne trovato riverso a terra, con il casco in testa, vicino al motorino Sh. Fatale per lui un malore che lo stroncò mentre era in motorino. Probabilmente aveva fatto footing, visto che era in tuta. Antonio era molto conosciuto in città per essere stato il proprietario di un noto bar, la sua morte ha sconvolto l’intera comunità giuglianese
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.