Ha abbracciato la sua fidanzata mentre stavano passeggiando in Strada Nuova in centro di Pavia. Come riporta l’Ansa in uno slancio affettivo che non è ammesso dalle attuali regole contro la diffusione del coronavirus. Il 20enne è stato multato da una pattuglia di agenti in borghese. Perciò dovrà pagare una multa di 400 euro, che potrà essere ridotta a 280, se la sanzione verrà saldata entro 30 giorni dalla emissione del verbale.
Sia il ragazzo che la sua fidanzata avevano la mascherina. Ma a creargli i problemi è stato l’improvviso abbraccio: un comportamento che non rispetta le norme sul distanziamento sociale. Dopo aver appurato che i due giovani sono conviventi, gli agenti hanno sanzionato il ragazzo. Nel corso del fine settimana a Pavia e nel resto della provincia intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine. Elevate alcune sanzioni a persone trovate senza mascherina o che non rispettavano le distanze sociali.
LE REGOLE PER I CONGIUNTI: LA FIDANZATA O IL FIDANZATO
L’ambito cui può riferirsi la dizione “congiunti” può indirettamente ricavarsi, sistematicamente, dalle norme sulla parentela e affinità. Nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile.
Alla luce di questi riferimenti, deve ritenersi che i “congiunti” cui fa riferimento il DPCM ricomprendano: i coniugi, i fidanzati conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).
LE REGOLE PER USCIRE DA CASA
Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato. Si potrà fare la spesa, acquistare giornali, andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana.
E’ giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità consentite. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata. In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone. Il caso dell’abbraccio alla fidanzata è destinato a far discutere.