25.6 C
Napoli
domenica, Aprile 28, 2024
PUBBLICITÀ

Multe fino a 5mila euro per chi guarda le partite con il ‘pezzotto’

PUBBLICITÀ

Multe fino a 5mila euro per chi guarda le partite con il ‘pezzotto’. “Il modo migliore per combattere la pirateria è contrastare le associazioni criminali ma anche quelle legali che fanno business rubando proprietà intellettuali. Purtroppo una tappa necessaria, anche se probabilmente impopolare, sarà quella di multare gli utenti di pezzotto, gli utenti delle applicazioni facilmente scaricabili dagli store Android ed Apple ma anche dai portali Amazon, gli utenti dei tanti siti facilmente raggiungibili dai motori di ricerca che ancora non collaborano come dovrebbero”.

Lo dice su Linkedin il commissario Agcom, Massimiliano Capitanio, spiegando che “a breve arriveranno sanzioni da 150 a 5000 euro”. “Forse non è ancora chiaro – prosegue – che, a breve, arriveranno sanzioni da 150 a 5000 euro, e questo, come per tutte le multe, è un passaggio che si vorrebbe evitare ma che si è reso necessario, anche perché chi fa business illegalmente sta facendo credere agli ignari utenti che non succederà nulla . Nel frattempo anche la Spagna si muove nella stessa direzione. Un fronte comune in Europa non può che far bene”.

PUBBLICITÀ

Utilizzava il ‘pezzotto’ per vedere le partite, condannato a 2 anni di reclusione e maxi multa di 15mila euro

Il Tribunale di Campobasso ha emesso una condanna di 2 anni e 20 giorni di reclusione, pena sospesa, insieme al pagamento di una multa di 15mila euro per un uomo di 38 anni residente a Isernia. L’uomo è stato riconosciuto colpevole di truffa aggravata per la diffusione illegale, attraverso internet, di contenuti televisivi di pay-TV, compresi quelli di piattaforme come Sky e Amazon, nota pratica come “pezzotto”.

Il giudice monocratico Candigliota ha pronunciato la sentenza, seguendo le indagini condotte dalle Guardie di Finanza nel 2020, che coinvolgevano diverse regioni italiane. L’imputato è stato parte dell’operazione “The Perfect Storm”, un’indagine su vasta scala che ha coinvolto 12 Paesi europei e ha scoperto una frode di grandi proporzioni.

L’uomo coinvolto ha facilitato illegalmente l’accesso a contenuti a pagamento, come film e partite di calcio, attraverso l’utilizzo del ‘pezzotto’. La pratica coinvolgeva centinaia di utenti che sfruttavano illegalmente tali contenuti soggetti al pagamento di un abbonamento. Questo caso segna un importante verdetto, essendo il primo di questo genere emesso nel Molise e uno dei primi in Italia. La pubblica accusa, rappresentata dal procuratore Nicola D’Angelo, aveva richiesto una pena di 2 anni e 4 mesi, mentre l’avvocato Giuseppe Fazio ha difeso gli interessi di Sky durante il processo. La difesa ha già annunciato il ricorso in Appello.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Esplosione ai Quartieri Spagnoli, scoperta la causa del crollo

Fuga di gas, esplosione e crollo ai Quartieri Spagnoli, fortunatamente solo tanta paura ma nessun ferito. Ieri diverse squadre...

Nella stessa categoria