Il Napoli è certamente la squadra più attiva in questa prima fase di calciomercato e l’acquisto di un campione come Kevin De Bruyne ha già fatto capire che connotazione avrà per gli azzurri la finestra estiva legata ai trasferimenti.
Giovanni Manna però non è impegnato soltanto a rafforzare la squadra, ma è attento sul mercato in uscita, dove la società partenopea ha 14 giocatori da piazzare.
Tra rientri da prestiti e calciatori arrivati ormai a fine corsa, il Napoli potrebbe incassare 100 milioni di euro dalla cessione di calciatori che non rientrano nel progetto tecnico che Antonio Conte ha in testa per essere protagonista nella prossima stagione su quattro fronti.
Una vera e propria squadre che molto probabilmente si salverebbe in carrozza e che annovera ben 5 campioni d’Italia.
Caprile in porta, Zanoli a destra e Mazzocchi a sinistra con Natan e Rafa Marin centrali, a centrocampo Gaetano, Folorunsho e Cajuste, dietro i tre attaccanti Ngonge, Simeone e Lindstrom. Pronti a subentrare Zerbin, Hasa e Cheddira.
Proprio la questione Caprile sembra essere quella di più semplice risoluzione, con il Cagliari che lo riscatterà per 8 milioni di euro, così come già fatto nei mesi scorsi con Gianluca Getano (6 milioni). Hanno mercato tra le piccole Mazzocchi (2,5 mln), Zanoli (6 mln) e Zerbin (4 mln), che il Napoli vorrebbe cedere a titolo definitivo. Seguirà Natan (ceduto a titolo defintivo per 9 milioni al Betis), Rafa Marin, che si trasferirà in prestito al Villarreal con diritto di riscatto fissato a 12 milioni.
Più complesso piazzare i Jesper Lindstrom, Michael Folorunsho (6 mln) e Jens Cajuste (12 mln), per i quali Everton, Fiorentina e Ipswich non eserciteranno il diritto di riscatto. Già diverse società si sono, invece, interessate a Cyril Ngonge (8 mln) e Giovanni Simeone (5 mln), per i quali il Napoli aspetta l’offerta giusta per liberarli a titolo definitivo.
Attendono che entri nel vivo il mercato delle cosiddette ‘piccole’ di Serie A, Alessio Zerbin (4 mln) e Walid Cheddira (2,5 mln), mentre Luis Hasa (1 mln) andrà in prestito dopo essersi laureato campione d’Italia senza mai scendere in campo.