Una terribile tragedia quella avvenuta a Napoli. Una donna, vittima di un incidente, è morta dopo 15 giorni di agonia in ospedale. A denunciare l’accaduto è stato Ivo Poggiani, presidente 3° Municipalità – Stella San Carlo all’Arena.
La notizia del decesso
Ho avuto da poco una notizia tremenda, la madre di un mio carissimo amico è finita, dopo circa 15 giorni di coma. Una tragedia, la signora è stata investita da un motorino, un ragazzo giovanissimo che portava il caffè, che ha fatto 150 mt. in controsenso, guidando con una mano il motorino sprovvisto di assicurazione. Le indagini sono in corso, le telecamere ci sono, ognuno si assumerà le sue responsabilità: il ragazzo che guidava lo scooter, i proprietari del bar che sapevano e nulla hanno fatto, i commercianti che occupavano la sede stradale con mercanzie occupando tutto il passaggio pedonale, più volte multati, ma che se ne sono fregati nonostante i controlli.
Siamo tutti un pò responsabili, chi doveva vigilare ancora di più e non ha vigilato, chi ha chiuso un occhio e non doveva farlo, chi ha consentito che lo stesso ragazzo, il giorno dopo, continuasse a camminare in motorino liberamente. A questo si aggiunge il fatto che la mamma lascia questi figli eccezionali, il mio amico ed i suoi fratelli, da sempre attivi sul territorio, da sempre impegnati per renderlo migliore, che hanno speso i loro risparmi perché credono nel riscatto del loro quartiere.
Mi sento responsabile anche io, lo è ognuno di noi quando fa spallucce, quando dice “e vabbè, pure quello deve campare”. Ci sta un limite a tutto, i Napoletani sono un popolo abituato alle sofferenze e quindi tolleranti per definizione. Esiste però un limite tra essere tollerante e l’essere menefreghista ed io non voglio più che si superi.
Che la terra ti sia lieve, cara signora dagli occhi dolci, che tutti possano imparare un po’ di più che amare la propria città significa difenderla dai menefreghisti.
