Nino D’Angelo a confronto con Liberato. In 20.000 sul lungomare ad attendere il giovane musicista nella speranza che rivelasse la sua identità. Intervistato dal Mattino, il padre della musica neomelodica ha espresso la sua opinione in merito al cantante misterioso. D’Angelo ha definito “geniale” l’operazione di marketing compiuta.
“All’inizio forse l’ho sottovalutato, mi sembrava già ascoltato” – ha dichiarato l’icona napoletana. Poi, invece la cosa è cresciuta. Un marketing straordinario, con una valenza culturale di cui forse Napoli non si è ancora accorta”.
IL COMMENTO DI NINO
Secondo Nino D’Angelo, Liberato è riuscito come nessun altro a piegare il Nord. Questa rivoluzione è stata possibile anche grazie all’aggiornamento a cui la canzone napoletana è stato sottoposto con questo nuovo fenomeno. “Lui canta la lingua dei ragazzi degli anni 2.1”. E’ quanto ha spiegato il celebre caschetto biondo, il quale si è detto curiosissimo di conoscere il vero volto dell’interprete “newpolitano” avvolto nel mistero.
LE DICHIARAZIONI DI GIGI D’ALESSIO
Anche Gigi d’Alessio, in un’intervista rilasciata al giornalista de Il Roma Diego Paura, ha voluto dare il suo parere su Liberato. «Un’operazione di marketing centrata al 1000%. Credo che abbia tutte le carte in regola per fare una grande carriera», dichiara Gigi d’Alessio. «Gli augurio un grande “in bocca al lupo” a lui e alla sua musica, non ne ho la più pallida idea di chi sia».