Alle telecamere della trasmissione televisiva Controcorrente è stata racconta la storia di Armando. Il percettore di Reddito di Cittadinanza ha denunciato la difficoltà di trovare una casa in affitto a Caserta. “Prendo 900 euro al mese di reddito e con l’aumento delle bollette non posso permettermi un affitto. Ma c’è un altro problema, i proprietari di case vogliono vedere la busta paga e io non ce l’ho, ho solo il reddito, ma per loro non è più affidabile“.
“Tutti mi rispondono che a momenti sarà tolto, per questo non affittano case ai percettori di reddito di cittadinanza – ha proseguito il 57enne – Sono arrabbiato, queste cose quando ero ragazzo non si vedevano. Uno schifo del genere non si è mai visto”. “Una delle ricadute positive del reddito – interviene Vincenzo Fiano del servizio di sportello per il reddito – era che molte persone erano riuscite a stipulare un contratto di affitto. Ora che questa garanzia non c’è più, molti proprietari di casa non si fidano. Sta dilagando una forte emergenza abitativa”.
Reddito di Cittadinanza, primi tagli a gennaio 2023: la lista di chi non lo riceverà più
I soggetti beneficiari che per vedersi accreditare le somme del dovranno attendere la fine del mese:
- i beneficiari del sussidio da almeno un mese;
- coloro che hanno fatto domanda per la prima volta a novembre 2022, hanno ricevuto il primo pagamento del sussidio dopo il 15 dicembre e ora ricevono la seconda mensilità delle prime 18;
- coloro che hanno chiesto il rinnovo per le ulteriori 18 mensilità a novembre 2022, mese di sospensione, e che hanno ricevuto il primo pagamento della seconda tranche del sussidio dopo il 15 dicembre;
- coloro che hanno terminato le 36 mensilità del Reddito di Cittadinanza a ottobre 2022, hanno fatto nuovamente domanda per ottenere il sussidio a novembre e a metà dicembre hanno ricevuto la prima mensilità del terzo periodo di fruizione.
- Di seguito, invece, la lista di chi non riceverà per niente il pagamento del Reddito di Cittadinanza di questo mese:
- coloro che hanno fatto richiesta per la prima volta all’INPS per ottenere il riconoscimento del sussidio nel mese corrente;
- coloro che hanno fatto richiesta all’INPS per ottenere il riconoscimento del rinnovo al termine delle prime 18 mensilità nel mese di dicembre, al fine di ottenere le successive 18;
- coloro che hanno fatto richiesta all’INPS nel mese corrente per ottenere nuovamente il riconoscimento del beneficio al termine delle prime 36 mensilità