Oggi, gli operai della Stellantis di Pomigliano hanno incrociato le braccia, avviando uno sciopero che si protrarrà fino a stasera. La decisione è stata presa dai sindacati al termine di un’assemblea animata, in risposta alle incertezze riguardo al futuro occupazionale dei dipendenti della Trasnova, azienda responsabile della gestione del piazzale e delle spedizioni delle vetture.
Il contratto di lavoro con Trasnova scade a dicembre, ma attualmente non ci sono garanzie sul futuro per i lavoratori. Durante l’incontro odierno con i vertici di Stellantis, le risposte ricevute sono state considerate evasive, spingendo i sindacati a proclamare lo sciopero. Le attività di spedizione sono quindi completamente ferme, con le bisarche impossibilitate a caricare le vetture.
Dalle 14, anche gli operai della catena di montaggio hanno aderito alla protesta. In una nota, i sindacati hanno sottolineato che “la politica di riduzione dei costi non può impattare negativamente sui livelli occupazionali”, ricordando che Trasnova collabora con Stellantis da decenni. “I lavoratori oggi scioperano per il loro futuro e per avere conferme che la collaborazione possa proseguire senza intoppi”, si legge nel comunicato.
I sindacati avvertono che le lavoratrici e i lavoratori sono pronti a intraprendere azioni più incisive per denunciare la loro condizione di incertezza. L’auspicio è che la mobilitazione venga colta da Stellantis, affinché si garantiscano i livelli occupazionali e un servizio di alta qualità, in linea con le aspettative dell’azienda.