E’ stato sottoposto ad un nuovo intervento Luigi, il giovane calciatore di Parete rimasto gravemente ferito da un proiettile vagante la vigilia di Natale. L’operazione, programmata già dopo le dimissioni in seguito ai due mesi di coma, ha permesso ai medici di richiudere la breccia ossea cranica, un intervento rimandato in attesa che il giovane recuperasse un buono stato di salute generale e che si creassero le condizioni cliniche giuste per la ricostruzione.
L’operazione è stata effettuata – come riporta Il Mattino – dagli specialisti del reparto di neurochirurgia dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dove il giovane è rimasto due mesi in coma dopo il ferimento. Secondo quanto si apprende, l’intervento è durato diverse ore ma è riuscito e presto Luigi potrà lasciare la struttura ospedaliera del capoluogo.
Se le sue condizioni sono in netto miglioramento, lo stesso non si può dire per le indagini che devono ancora fare luce su quanto accaduto quel maledetto pomeriggio di dicembre quando Luigi fu colpito mentre si trovava nel centro della sua città. Gli inquirenti sono ancora al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto: un compito non semplice vista l’omertà e l’enorme distanza dalla quale è partito il proiettile che ha colpito Luigi alla testa.