Era stato bloccato dagli agenti mentre era alla guida di una Smart che risultava rubata. E così il 21enne di Materdei Pasquale Ioia era finito in manette. Al giovane inoltre era stato contestato il possesso di un coltello a serramanico. Accuse tutte frantumatesi in sede di convalida con il giovane immediatamente scarcerato. Il gip infatti ha preso atto che l’auto usata da Ioia non era altro che una copia di un’altra esistente: matricola corretta, stesso ipotetico telaio ma targhe diverse. Merito dunque della documentazione presentata dal difensore di Ioia, l’avvocato Antonio Chianese dello studio legale Gallina, che ha dimostrato che il ragazzo aveva solo utilizzato un’auto noleggiata dal fratello, peraltro lecitamente. Sebbene gravato anche dalle altre accuse (gli agenti avevano dichiarato in sede di denuncia che il giovane avesse dato false generalità e opposto resistenza) il difensore ha convinto pienamente il gip che così non ha applicato alcuna misura cautelare stabilendo peraltro l’illegittimità del fermo operato dal pubblico ministero. Anche l’accusa relativa al possesso del coltello è caduta e Ioia è stato scarcerato anche relativamente a tale capo di imputazione.