Dipendente della Prima Vera colpito con una pistola ad aria compressa durante l’orario di lavoro. L’episodio è avvenuto intorno alle 4 di lunedì 23 agosto tra via Caracciolo e via Porto. L’operatore ecologico ha avuto una prognosi di 7 giorni.
“L’Amministrazione Comunale esprime solidarietà e vicinanza all’operatore ecologico della società Prima Vera per l’episodio di cui è rimasto vittima – afferma il sindaco Vincenzo Ascione -. Condanniamo con forza qualsiasi forma di violenza, e auspichiamo che le forze dell’ordine riescano a fare luce su quanto accaduto e ad assicurare alla giustizia i
responsabili di tali gravissime azioni”.
Ferita dai colpi di pistola a pallini, la denuncia della trans: “Notte di paura”
Sabato Sara Lopez sarebbe stata ferita con una pistola a pallini di gomma. L’episodio è stato denunciato dalla stessa vittima. La transgender, attraverso i suoi canali social e rilanciato dall’associazione Pride Vesuvio Rainbow e dall’attivista di Arcigay Antonello Sannino, spiega che: “Sara racconta e denuncia dalle sue pagine che nei pressi di Pompei sarebbe stata colpita ripetutamente, da ragazzi probabilmente adolescenti, con una pistola a pallini di gomma. Sara avrebbe riportato lesioni, evidenti dalle immagini social, ma soprattutto ha vissuto una notte di paura e di angoscia”.
Gli attivisti Lgbt denunciano in una nota: “Sara Lopez da anni è costretta a lavorare come sex-worker, così come tante donne transessuali che hanno difficoltà a trovare un lavoro per poter vivere dignitosamente”.
Dopo avere condannato “fermamente la terribile aggressione” rinnovando “tutta la solidarietà e vicinanza a Sara e a tutte le donne transgender che ogni notte sono costrette a vivere la strada tra paure e violenze”, l’associazione Pride Vesuvio Rainbow chiede “l’immediato intervento dello Stato per individuare i responsabili di questa aggressione”.