Da tentato omicidio a lesioni aggravate, pene ridotte a due anni e 8 mesi di reclusione. Questa la sentenza emessa stamattina dal Gup di Napoli, dott.ssa De Bellis, nei confronti di Vincenzo Esposito (difeso dall’avvocato Giorgio Pace) e Costantino Ettore (difeso dall’avvocato Leopoldo Perone. Il pubblico ministero aveva chiesto per entrambi la pena di 8 anni ed 8 mesi, ma il giudice, accogliendo le tesi della difesa, ha derubricato il reato in lesioni aggravate.
Dagli accertamenti è emerso che l’esecutore materiale delle lesioni sarebbe stato Esposito, recatosi ad un incontro di chiarimento per motivi passionali poi degenerato fuori ad un bar di Portici.
Era il 9 marzo scorso quando gli agenti del commissariato di Portici Ercolano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli nei confronti di Ettore Costantino e Vincenzo Esposito, due giovani originari di Napoli di 20 e 25 anni. Stando ai risultati dell’attività investigativa i due sarebbero responsabili di aver organizzato una sorta di ‘spedizione punitiva’ ai danni di due giovani, di cui uno minorenne, accoltellati nel luglio 2019 per motivi sentimentali a Portici, in via Diaz.
Il 20enne è stato fermato a Certaldo col supporto della squadra mobile di Siena e del commissariato di Poggibonsi. Il 25enne invece è stato rintracciato a San Giorgio a Cremano.