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Raid punitivo al Dipartimento di Veterinaria a Napoli per vendicare la morte di cane: sale il numero dei feriti

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Un raid punitivo, in diretta social, per vendicare la morte di cane. E’ successo oggi al Dipartimento di Veterinaria dell’Università di Napoli Federico II, dove si sono dati appuntamento i padroni dell’animale, familiari ed amici.

Le immagini dell’aggressione hanno fatto subito il giro del web e i carabinieri, intervenuti sul posto, hanno arrestato quattro persone per concorso in aggressione a personale sanitario e interruzione di pubblico servizio.
A causa della morte di un cane randagio, in cura nel Dipartimento menzionato, avrebbero aggredito il medico veterinario,  il borsista di ricerca, l’addetto alla vigilanza, l’addetto alla portineria ed una studentessa. Tutti hanno avuto 7 giorni di prognosi.
I quattro arrestati Vincenzo Del Cuoco, Giuseppe dell’Aquila, Loredana Rinaldi ed Emanuela Caturano sono stati sottoposti ai domiciliari in attesa di giudizio.

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Alcune persone, per un’emergenza medica, avevano portato il proprio cane presso il Dipartimento di Medicina veterinaria della Federico II affinché gli fosse prestato soccorso dopo averlo curato in una clinica privata. Nonostante i tentativi del personale, l’animale è però deceduto. Così è scattata la vendetta.

“Una decina di persone hanno aggredito, dopo un acceso diverbio, il personale medico e i tirocinanti universitari”, scrive Borrelli. Che riporta la testimonianza di una persona che ha assistito all’assalto ed è stata costretta a fuggire. “La classica spedizione punitiva in stile criminale – afferma il testimone – questa volta dopo il decesso di un cane. Gli studenti universitari sono stati portati nelle aule sopra, due medici sono stati aggrediti brutalmente. Addirittura due delle donne hanno divelto i pali di ferro dal prato del cortile. I carabinieri sono arrivati mezz’ora dopo, loro continuavano a minacciare e inveire anche contro di loro. Per nostra fortuna siamo riusciti – cani, gatti e animali vari al seguito – ad uscire”.

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