Restrizioni per Natale e Capodanno, oggi riunione decisiva del Governo. Attese le nuove misure anti Covid per il periodo delle festività natalizie. Intanto il Veneto assediato dai contagi vara subito misure restrittive. Da sabato prossimo e fino al 6 gennaio vietato uscire dal Comune di residenza dopo le ore 14. Il Governatore Luca Zaia incassa l’ok dell’Anci regionale. Il tutto mentre i dati sulla pandemia sono in crescita e, proprio su questi, il Pd locale e nazionale si scaglia contro il Governatore per una presunta malagestione dei ‘numeri’ sui positivi e le terapie intensive, senza trascurare i del sistema ospedaliero regionale.
ZAIA E IL GOVERNO
Ieri Zaia, nel consueto punto stampa, sostiene: “non so cosa farà il Governo, sinceramente non possiamo aspettare ulteriormente . Non possiamo arrivare a lunedì, martedì e non sapere ancora cosa succederà. Abbiamo atteso 5 giorni e non ho ancora ben capito cosa accadrà”.
“Lo avevo detto ieri che, se non ci sarebbero state delle misure, noi le avremmo adottate in autonomia – aggiunge mettendo nel mirino gli assembramenti natalizi – Dico che il Veneto è Veneto. Punto. Nessuno può dubitare che noi ci siamo sempre assunti la responsabilità Il mio non è un atto di eroismo, ma adesso c’è bisogno di guardare in faccia alla realtà”.
L’ORDINANZA DI ZAIA
“Presenterò l’ordinanza al ministro Speranza – dichiarara Zaia – gli proporrò l’intesa e poi firmerò. La presenterò domani (ndr)”. “Se il Governo adotterà delle misure nazionali – precisa – queste saranno gerarchicamente superiori alle nostre e quindi il Veneto si adeguerà”. “Non prendo questo provvedimento con gioia – aggiunge – perchè nessuno si candida a governare la sua regione pensando di fare un’ordinanza restrittiva; mai mi sarei aspettato di occuparmi di una pandemia che è la più gande della storia. Ma tocca a noi”. L’ordinanza, al di là degli spostamenti, lascia intatto l’ impianto delle aperture dei locali ed esercizi commerciali anche perché il parametro sul contagio, l’Rt è sotto l’uno.
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