Un fulmine a ciel sereno quello abbattutosi ieri in casa Insigne. Non solo per Lorenzo, che vive un momento magico con il suo Napoli, ma anche per il fratello Roberto, attualmente in prestito al Parma. I due fratelli, infatti, sono venuti a conoscenza della sospensione ai danni di uno dei loro agenti, Antonio Ottaiano, sanzione di 4 mesi comminata dalla commissione agenti di calciatori della Figc qualche settimana fa.
Ancora molta imprecisione sulla motivazione di tale provvedimento. La sanzione, infatti, pare collegata alla «Violazione di doveri di lealtà, correttezza e trasparenza tra il rappresentante e il rappresentato» che Ottaiano avrebbe eluso in merito al rapporto professionale tra Roberto Insigne ed il club ducale la scorsa estate. Ovviamente, è già partita la contestazione da parte dell’agente e ci sarà un secondo grado di giudizio che si esprimerà sulla decisione della commissione con la possibilità d’annullare la sentenza.
Anche in caso di conferma, il provvedimento dovrebbe esaurirsi in vista della prossima estate, quando il mercato tornerà ad essere protagonista, e non va a ledere in alcun modo il rapporto di procura che intercorre tra le parti Ottaiano e i fratelli Insigne, la cui scadenza legale arriverà nel 2019. Ma è facile pensare come la querelle possa interessare a Mino Raiola, l’agente che già da diversi mesi prova a portare Lorenzo, e di conseguenza Roberto, nella schiera dei suoi assistiti. La situazione del più grande degli Insigne sembra abbastanza stabile visto il rinnovo di contratto da 5 milioni all’anno firmato la scorsa stagione, ma è probabile che i colpi di scena non siano finiti in vista della prossima estate.