Una densa nube nera ha avvolto, nel pomeriggio di ieri, l’area di Teano, dopo il violento incendio divampato nello stabilimento della società Campania Energia, in località Consolata. L’azienda è specializzata nello stoccaggio e recupero di rifiuti plastici e gommosi.
Le fiamme, visibili a chilometri di distanza, hanno subito destato allarme tra la popolazione. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine, mentre la Prefettura di Caserta ha immediatamente attivato i tecnici dell’Arpac – Dipartimento di Caserta.
Rogo di rifiuti nell’azienda nel Casertano, disagi e nube tossica visibile da chilometri
L’Agenzia regionale per la protezione ambientale ha avviato i rilievi per verificare l’eventuale presenza in atmosfera di sostanze altamente nocive come diossine, furani e policlorobifenili (PCB). “I risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili”, hanno fatto sapere dall’Arpac, che in queste ore sta operando in sinergia con i Vigili del Fuoco.
Una grossa colonna di fumo nero, visibile da lontano, ha invaso tutta l’area circostante creando molti disagi alla popolazione residente. Per domare l’incendio che ha interessato circa 40mila mq di rifiuti, sul posto stanno lavorando tre squadre: una proveniente dal distaccamento di Piedimonte Matese, una proveniente dal distaccamento di Teano ed una proveniente dal distaccamento di Afragola del Comando di Napoli.
Sul posto sono intervenute, in supporto alle squadre, anche due autobotti: una dalla sede centrale del Comando, una dal distaccamento di Aversa. Sempre sul posto si trova anche il nucleo N.B.C.R. (Nucleo Batteriologico Chimico Nucleare) del Comando di Caserta.