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giovedì, Marzo 28, 2024
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S. Antimo, ok al Bilancio da 139 mln di euro: beni comunali venduti per fare cassa

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Approvati ieri dall’aula il bilancio di previsione triennale 2018/2020 e il Documento Unico di Programmazione. A dare il via libera, i gruppi di maggioranza mentre dalle opposizioni, c’è da registrarsi il voto contrario su entrambi i provvedimenti da parte del centrodestra e l’astensione dei gruppi di sinistra come demA.  

Esercizio contabile in totale da 139 milioni che, come ricordato dal titolare alle finanze della giunta comunale Salvatore Damiano, «fa i conti con problemi di cassa. Non dimentichiamoci come Sant’Antimo sia la città con il reddito più basso dell’intera regione Campania. Abbiamo dovuto far fronte – aggiunge l’assessore – con le esigue risorse al taglio dei trasferimenti della Stato centrale», che per Sant’Antimo significa una diminuzione complessiva di 200.000 euro all’incirca in relazione al Fondo di Sviluppo e Coesione per l’anno 2018, «agli aumenti contrattuali» calcolati in 450.000 euro, e «al riparto del disavanzo trentennale».

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Obbligatoriamente, per sostenere le spese e non andare in difficoltà, si rende necessario l’alienazione di alcuni immobili comunali. Tra questi, la vendita dell’ex farmacia di via Aldo Moro valutata attorno ai 200.000 euro. Spiega ancora l’assessore Damiano: «È la Corte che i Conti ad aver detto come bisogni vendere il patrimonio. Il piano viene da lontano, noi lo stiamo mettendo in atto. Ora, con i tecnici, faremo le opportune valutazioni. Il bilancio è il risultato di debiti trentennali» con 650.000 euro annui di disavanzo comunale riguardanti la rivisitazione dei residui. Ma non mancano le buone notizie. Tra queste, la conferma della volontà di riduzione Tari per le attività commerciali con una decontribuzione del 90% il primo anno, del 70% nel secondo e del 50% nel terzo anno e l’introduzione del trasporto pubblico gratuito e qualche buona posta per i servizi sociali».

Nel Documento Unico di Programmazione, spiegato dal sindaco Aurelio Russo in aula, emerge la volontà dell’amministrazione comunale di una progressiva contribuzione fiscale, la riforma dell’Ambito 17 riguardante la sanità, la trasformazione del bosco di Capezza in parco urbano e la nascita della fondazione Nicola Romeo per la quale il prossimo 6 maggio ci sarà un evento pubblico. In più, c’è l’annuncio di un prossimo ingresso nello staff del sindaco di una quarta persona.  

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