11.2 C
Napoli
mercoledì, Aprile 24, 2024
PUBBLICITÀ

“Salvini ministro della Mala Vita”, Saviano finisce a processo per diffamazione

PUBBLICITÀ

Salvini Ministro della Malavita“: questa la frase che è costata a Roberto Saviano l’ennesimo processo. Mercoledì primo febbraio inizierà l’udienza che vede imputato il giornalista napoletano per alcuni post contro l’attuale Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Processo per reato d’opinione: Saviano contro la politica populista

Il primo febbraio sarò portato a processo per un reato d’opinione da Matteo Salvini. Fiero di difendermi dall’orrore di questa politica populista“. E’ così che Roberto Saviano annuncia su tutti i suoi canali social dell’imminente processo per diffamazione che lo vede protagonista. Contrastanti le opinioni di chi ha appreso la notizia. C’è chi si è schierato a favore dello scrittore appellandosi alla libertà di parola e di opinione e chi, invece, è dalla parte di Salvini: “Politica? Cosa c’entra? Lei è stato querelato non per le sue idee, ma per i suoi toni. Affronti il giudizio con onore e rispetto“, ha commentato un utente.

PUBBLICITÀ

Le parole di Roberto Saviano

Salvini mi porta a processo per averlo definito Ministro della Mala Vita. Piacerebbe, a Salvini, poter dire: ‘querelo Saviano che mi ha definito malavitoso’, ma la questione è un tantino più complessa“, ha scritto Saviano su tutti i suoi canali social, facendo partire così l’autodifesa. “Gaetano Salvemini definì Giovanni Giolittiministro della Mala Vita‘ perché utilizzava il Sud Italia come bacino di voti dimenticandolo una volta vinte le elezioni e soprattutto perché sottovalutava e ignorava i problemi più gravi e atavici da cui il Sud era (ed è) afflitto“, si è giustificato Saviano, accusando Salvini di non essersi occupato dei reali problemi del Meridione.

L’udienza

L’udienza si terrà davanti al Tribunale monocratico di Roma. I post, oggetto del capo di imputazione in cui si contesta di aver offeso la reputazione del senatore Salvini, risalgono al giugno 2018 quando il leader della Lega era Vice presidente del Consiglio dei ministri nel Governo Conte I.

Saviano e Salvini la lotta continua

Non è la prima volta che queste due figure della scena italiana si trovano l’una contro l’altra ad un processo. Già lo scorso dicembre, infatti, i due si erano trovati davanti ad un giudice. Saviano durante una puntata di ‘Piazzapulita’ su La7, andata in onda nel dicembre 2020, aveva attaccato Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, chiamandola ‘bastarda‘. Matteo Salvini, in quel caso, si ritenne parte civile lesa dalle parole del giornalista napoletano. “Matteo Salvini ha presentato istanza per essere parte civile in questo processo“, annunciò Saviano al termine della prima udienza durata solo pochi minuti. “Salvini lo avrò contro sia in questo processo sia nel processo l’anno prossimo per la frase ‘il ministro della malavita’. In aula si è detto che non dovevo fare il comizio ma io voglio solo difendermi. Credo di aver il record di giornalista, personalità, individuo più processato da questo governo“. E il secondo processo è ormai arrivato.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Allenatore Napoli, Pioli in vantaggio su Gasp ma il sogno è un altro

Ormai è una certezza, il prossimo allenatore del Napoli sarà italiano, ma la minuscola non è un errore: non...

Nella stessa categoria