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sabato, Maggio 4, 2024
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Scossa di terremoto a Pozzuoli: “Boato avvertito dagli abitanti”

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L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato all’amministrazione di Pozzuoli l’avvenuto terremoto di magnitudo 1.7 ± 0,3 localizzato nel Golfo di Pozzuoli. Il sisma è stato registrato alle 10:44, ora locale, alla profondità di 3.6 km. Il sindaco Gigi Manzoni ha avvisato i suoi concittadini: “L’evento potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti delle aree costiere. Sono in corso le verifiche sul territorio da parte della Polizia Municipale e dei volontari della Protezione Civile. Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri“.

Centrale Operativa Polizia Municipale 081/8551891, Protezione Civile 081/18894400.  Maggiori informazioni sull’evoluzione della fase di sollevamento e sui fenomeni che l’accompagnano, possono essere trovate sul sito dell’Osservatorio Vesuviano – INGV (http://www.ov.ingv.it/ov/) e sui bollettini settimanali e mensili dei Campi Flegrei.

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Terremoto nei Campi Flegrei

Alle 8.53 di martedì 14 marzo, tra Pozzuoli e la zona occidentale di Napoli sono state avvertite scosse di terremoto di magnitudo 1.1. Si è generata a una profondità di 2,6 chilometri; l’epicentro è stato dunque molto superficiale, motivo per il quale il terremoto è stato avvertito in maniera così netta e in punti anche distanti della caldera dei Campi Flegrei.

Scosse di terremoto nella notte

L’intensa attività sismica dei Campi Flegrei, in realtà, è cominciata nella tarda serata di  lunedì 13 marzo. Due scosse di terremoto hanno fatto tremare l’area circostante Napoli. La prima scossa si è verificata intorno alle 22:12 nella zona del Vesuvio con una magnitudo di 2.1 gradi della scala Richter. La seconda alle 23:40 con magnitudo 2.8 si è manifestata nella zona dei Campi Flegrei.

Entrambe le scosse sono state percepite dai cittadini, che avrebbero udito anche un forte boato. Ed entrambe si sono verificate a bassa profondità: come riportano i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la prima si è manifestata entro 1 km di profondità dalla superficie.

La seconda ha avuto epicentro in zona Pisciarelli tra i comuni di Napoli e Pozzuoli a circa 3 km di profondità ed è stata percepita fino a Pozzuoli, Quarto, Monterusciello, Fuorigrotta e Bagnoli e anche nei quartieri napoletani di Pianura, Soccavo e Fuorigrotta. La magnitudo della seconda scossa (2.8) è fra le più alte registrate in zona negli ultimi anni.

 

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