È stato rintracciato l’uomo sospettato dell’omicidio di Catalin Ionita, il senzatetto rumeno ucciso ad Aversa nei giorni scorsi. L’uomo, un 65enne, è stato scoperto nel tardo pomeriggio di mercoledì 8 luglio nascosto in una cavità di tufo situata sotto la sua abitazione. L’operazione è stata condotta congiuntamente dalla Squadra Mobile di Caserta e dal Commissariato di Aversa.
Le forze dell’ordine stanno proseguendo gli accertamenti, procedendo a ritmo serrato per fare piena luce sul delitto. Il sospettato era già da tempo nel mirino degli investigatori, che lo ritengono il presunto autore materiale dell’omicidio.
La vittima, Catalin Ionita, 45 anni, è stata trovata priva di vita lo scorso 5 luglio all’interno di un casolare abbandonato situato tra viale della Libertà e viale Europa, ad Aversa. La Polizia è intervenuta sul posto in seguito a una segnalazione che riferiva dell’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco. Al loro arrivo, gli agenti hanno rinvenuto il corpo senza vita dell’uomo, raggiunto da almeno tre proiettili.
Ionita, privo di occupazione e fissa dimora, secondo le testimonianze di alcuni residenti della zona viveva proprio nello stabile in cui è stato trovato. La sua identificazione è stata possibile anche grazie al riconoscimento da parte di alcuni abitanti del quartiere, per i quali era una figura conosciuta.
Sul movente dell’omicidio non si esclude ancora alcuna ipotesi. Una delle piste seguite dagli inquirenti è quella di un litigio degenerato con una persona conosciuta dalla vittima. Le indagini sono tuttora in corso.
