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Sequestrato l’impianto delle acque reflue a Pinetamare, scaricava in mare senza depurazione

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“I militari del reparto operativo del gruppo carabinieri di Mondragone, la guardia costiera di Castel Volturno e del nucleo carabinieri forestale di Castel Volturno, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo dell’impianto di sollevamento delle acque reflue di Pinetamare nell’ex Darsena “San Bartolomeo”, comunicano in una nota.

L’applicazione della misura cautelare reale – disposta dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione Gip, su richiesta della Procura – è frutto di complesse attività d’indagine svolte dai militari della guardia Costiera e del nucleo carabinieri forestale di Castel Volturno, con l’ausilio del personale tecnico del Dipartimento Provinciale Arpac Caserta.

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Sequestrato l’impianto delle acque reflue a Pinetamare, scaricava in mare senza depurazione

Nel comunicato rilasciato hanno definito che le investigazioni sono state sviluppate a seguito della moria di fauna acquatica, verificatasi nel mese di Agosto 2023 in prossimità della darsena di Castel Volturno. È stato accertato – sebbene nella fase embrionale delle indagini preliminari – che l’impianto di sollevamento delle acque reflue urbane della rete fognaria a servizio della località Pinetamare – risultato essere di proprietà privata – presenta gravi difetti strutturali che ne impediscono il regolare funzionamento.

Nel corso di diversi sopralluoghi è stato accertato che i reflui urbani non vengono sollevati e dunque non sono convogliati nel collettore fognario, finendo direttamente in mare in assenza di depurazione. Gli esiti delle analisi chimiche delle acque ivi prelevate hanno fatto emergere la presenza di forti concentrazioni di escherichia coli e di azoto con conseguente compromissione dell’ecosistema e della fauna del predetto bacino. Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che le attività sono state caratterizzate da assenza di contraddittorio, limitato alla fase delle indagini e che il Giudice della fase processuale potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’indagato.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.