Il ministro degli Interni Matteo Salvini ha incontrato all’interno dell’aeroporto militare di Napoli Gino Sorbillo, il pizzaiolo titolare dello storico esercizio del centro storico cittadino dove l’altra notte è stata fatta esplodere una bomba carta. Salvini è poi ripartito per raggiungere la città di Afragola.
«Salvini mi ha invitato per mostrarmi la solidarietà per la bomba e io ho accolto l’invito, gli ho raccontato la mia storia e questi giorni particolari. Il ministro mi ha ascoltato con concentrazione e mi ha detto che presto verrà nel centro storico di Napoli e nella mia pizzeria. Sono sicuro che verranno individuati gli autori di questo scandaloso crimine», ha detto Sorbillo all’uscita dell’aeroporto.
«Ho detto a Salvini che continuerò a fare il mio lavoro con fiducia – ha spiegato Sorbillo – anche per questo sono vestito con la giacca da pizzaiolo, perché è quello che sono. Quello a me è stato un attacco al commercio, alla Napoli che lavora, agli esercizi commerciali, per poi giocarsi questo attacco dicendo che se lo fanno a me lo possono fare e tutti. Resto fiducioso nelle indagini, mantengo l’ottimismo e soprattutto amo Napoli».