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giovedì, Marzo 28, 2024
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Sorbillo non riapre, il pizzaiolo risponde alle critiche sui social: «Vi siete scatenati»

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Gino Sorbillo è stato molto attico sui social negli ultimi giorni, soprattutto per farsi portavoce di tutte le pizzerie campane che chiedevano al Presidente Vincenzo De Luca il permesso di poter lavorare a domicilio. Lo stesso Sorbillo, a marzo, aveva annunciato addirittura di dover chiudere quattro locali per il costo troppo altro dell’affitto.

E l’ok finalmente arriva. Dal 27 aprile pizzerie, ristoranti, gelaterie e pasticcerie consegneranno il cibo d’asporto. Il pizzaiolo però fa dietrofront: “Buon lavoro a tutti coloro che ricominceranno a lavorare con il delivery del cibo in Campania da lunedì 27 aprile. Noi per ora non lo effettueremo, non riapriremo, ci sistemeremo e ci confronteremo per valutare le altre problematiche da segnalare sempre e solo per il bene di TUTTE le attività di ristoro”.

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Le critiche

In molti sui social hanno criticato il comportamento del pizzaiolo, che prima si è fatto portavoce ed ha insistito per la riapertura delle pizzerie, e poi ha deciso di non aderire al servizio a domicilio. A seguito dei tanti messaggi, Sorbillo è intervenuto quindi sui suoi profili social: “In questi giorni vi siete scatenati (ricordiamo a qualcuno che esistono anche toni civili) accusandoci di chiedere il delivery che invece dovevamo lasciare alle attività più piccole. Abbiamo deciso quindi di non farlo adesso, di rimandare l’apertura di qualche giorno dopo aver sistemato bene le cose e dopo aver seguito alla lettera tutte le indicazioni che ci sono state date dalla Regione e continuate a fare casino? Bah…”.

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