Lo spaccio a Secondigliano cambia pelle. Non più smercio on the road su piazze ma vendite su chiamate molte volte all’interno di abitazioni di insospettabili o in strada con azioni ‘mordi e fuggi’. Come accaduto ieri con gli agenti del locale commissariato (guidato dal vice questore aggiunto Raffaele Esposito e coordinati dall’ispettore Luca Boccia) con l’arresto del 42enne Diego Di Domenico.
IN AZIONE I FANTASMI
I poliziotti hanno notato in via Monviso una persona a bordo di uno scooter che, dopo essersi accostata al marciapiede, ha consegnato una banconota ad un soggetto ivi presente. Il servizio di osservazione messo in campo dai ‘fantasmi’ (come vengono chiamati gli uomini della squadra di giudiziaria) ha trovato positivo riscontro poiché l’uomo, dopo aver ricevuto il denaro, ha prelevato qualcosa da una vettura parcheggiata poco distante, per poi cederla al centauro che si è allontanato frettolosamente. Preso atto della situazione, gli agenti sono prontamente intervenuti per bloccare l’indagato trovandolo in possesso delle chiavi dell’auto e di 805 euro, suddivisi in banconote di vario taglio; inoltre, hanno effettuato un controllo nel veicolo in suo uso dove hanno trovato 3 dosi contenenti circa 1,5 grammi di cocaina.
CONTROLLI IN CASA
Essendovi fondato motivo di ritenere che potessero esservi ulteriori elementi in ordine ai fatti per quali si stava procedendo, i poliziotti hanno esteso l’attività di controllo presso la sua abitazione dove hanno rinvenuto 10 panetti di hashish del peso complessivo di circa 951 grammi, altre due stecche della stessa sostanza di circa 12 grammi, diverso materiale per il confezionamento per la droga e 3 bilancini di precisione. Di Domenico è stato così arrestato con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.