Promossa la kermesse di fine anno a Napoli. Sono stati 4 giorni di musica e spettacoli per tutti i gusti, dal 29 dicembre al 1 gennaio. E tanta è la soddisfazione del sindaco Gaetano Manfredi e della sua giunta, visto il successo riscosso dalla “quattro giorni napoletana”. Dalla Galleria Umberto a Nisida, fino al Palavesuvio, tutti, napoletani e turisti in visita nella città per le festività natalizie, hanno apprezzato e approvato. Piazza Plebiscito e il Lungomare Caracciolo sono sempre stati stracolmi, e lungo è stato anche l’andirivieni dei mezzi di trasporto nella notte di Capodanno.
CAPODANNO A NAPOLI, NON MANCANO LE POLEMICHE
Ma, nonostante ciò, non è mancata qualche polemica, inerente soprattutto alla mancata diretta tv dello spettacolo di Capodanno, il “Peppy Night Show” condotto da Peppe Iodice e a cui hanno preso parte tantissimi ospiti. Lo stesso conduttore aveva tra l’altro annunciato che non ci sarebbe stata alcuna diretta televisiva, “O venite in Piazza o ve lo perdete”. Proprio per il successo che ha riscosso, “Si tratta di un’esperienza da ripetere, magari dal prossimo anno con una diretta tv perché l’empatia che si crea tra pubblico e artisti a Napoli è un qualcosa di unico e irripetibile”, afferma Andrea Sannino, tra gli ospiti della kermesse. Che poi continua: “Consiglio a Rai e Mediaset di accaparrarsi il Capodanno 2023 di Napoli”. Peppe Iodice, ha ringraziato lusingato e si è detto pronto per l’anno prossimo.
LE IDEE PER IL PROSSIMO CAPODANNO
Visto il successo ottenuto in occasione dell’ultimo Capodanno in città, il sindaco Manfredi sta immaginando già un Capodanno in versione “extended” nel 2023, anno del 90esimo compleanno del maestro Roberto De Simone (25 agosto) al quale la città sta lavorando.
