Si è impiccato in carcere a Verona, nelle prime ore di oggi, Emanuele Impellizzeri, 38 anni, arrestato con l’accusa di avere ucciso il 5 settembre scorso Chiara Ugolini, 27 anni, nell’appartamento che la ragazza condivideva con il compagno a Calmasino di Bardolino (Verona). Lo riferisce il segretario nazionale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio.
La scoperta del suicidio risale alle ore 5.30. Proprio oggi Impellizzeri sarebbe dovuto essere sottoposto a interrogatorio.
Il fermo di Emuanuele Impellizzeri
Quando l’hanno fermato, oltre ad essere sporco di sangue, Impellizzeri presentava graffi al volto, segni evidenti di una colluttazione. Chiara Ugolini quindi si sarebbe difesa, per questo tra i moventi del delitto gli investigatori non escludono l’ipotesi di un’aggressione a sfondo sessuale. Il presunto assassino, che lavorava in una carrozzeria del paese e stava scontando con l’affidamento in prova ai servizi sociali una condanna per due rapine risalenti al 2006, ha ammesso che avrebbe trovato in casa la ragazza quando, nel pomeriggio di domenica, si è introdotto nell’appartamento.