Superbonus 110%: le nuove regole per il 2023, cosa fare per ottenere la detrazione 

Il Superbonus continua a “modificarsi”, l’agevolazione scende dal 110% al 90% ma c’è chi però potrà mantenere la quota iniziale. Il bonus introdotto nel 2020 comprende la detrazione del 110% delle spese sostenute per i lavori volti a migliorare l’efficienza energetica, al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. La percentuale delle spese detratte però pare scenderà “a scaglioni” a partire dal 2023.

Le nuove regole del Superbonus

Per quanto riguarda le spese sostenute nel 2023 la detrazione scenderà al 90% o almeno questa pare essere la “regola generale“. In alcuni casi specifici infatti la detrazione potrà rimanere al 110%. Per i condomini che presenteranno la Cilas (Certificazione inizio lavori) entro il 31 dicembre l’aliquota del Superbonus resta al 110%. Dovranno però inoltre dimostrare di aver deliberato i lavori entro il 18 novembre, per le delibere adottate tra il 19 ed il 24 novembre invece la scadenza per poter ottenere l’aliquota 110% del Superbonus resta il 25 novembre. Per i casi di demolizione e ricostruzione la richiesta deve essere effettuata entro il 31 dicembre.

Il destino del Superbonus pare però essere quello di modificarsi nel tempo, l’aliquota del 110%, tanto amata dagli italiani, è infatti in una “discesa” graduale. Si passerà infatti dal 110% al 70% per le spese sostenute nel 2024 e scenderà ancora per quelle del 2025 arrivando a quota 65%. Le nuove regole del Superbonus valgono per condomini e persone fisiche al difuori dell’esercizio d’attività d’impresa, arte e professione. Compresi anche gli interventi delle persone fisiche sulle singole unità immobiliari dentro lo stesso condominio e quelle effettuate su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione.