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giovedì, Aprile 25, 2024
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Due ore di attesa poi tutti a casa, caos tamponi nel Napoletano

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Caos tamponi al drive-in di Pomigliano d’Arco. A denunciare quanto accaduto è il consigliere regionale del M5S Luigi Cirillo, che racconta i disagi vissuti nell’attesa di scoprire se fosse positivo o meno. Dopo tre ore di coda nell’auto, infatti, il consigliere è stato rispedito a casa – insieme a centinaia di altre persone – poiché i macchinari avevano smesso di funzionare. 

La denuncia

Oltre tre ore di coda in auto per effettuare un tampone molecolare nel drive-in allestito a Pomigliano d’Arco. Qui, per una gestione alquanto incomprensibile, si fanno affluire residenti di ben sette comuni tra i più popolosi della fascia vesuviana. E come non bastasse, al culmine di un disagio che coinvolge oramai ogni giorno centinaia e centinaia di cittadini, alcuni dei quali in attesa anche fino a sei-otto ore, siamo stati rispediti tutti a casa per un non meglio precisato blocco del terminale“.

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“Una situazione che ho vissuto questa mattina, ma che stanno vivendo sulla propria pelle migliaia di persone in tutta la Campania. È paradossale che chi come me vive a San Giorgio a Cremano o chi risiede nei comuni di San Sebastiano al Vesuvio, Cercola, Volla, Massa di Somma, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia e Somma Vesuviana, per effettuare un tampone molecolare attraverso l’Asl debba raggiungere Pomigliano d’Arco. E, inevitabilmente, sottoporsi al supplizio di una coda infinita nell’incertezza, tra l’altro, di poter effettuare o meno l’esame”. Lo denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo.

In fila anche anziani e persone fragili

“In attesa per ore con me – rivela Cirillo – questa mattina c’erano anche anziani e persone anche fragili. Spesso senza neppure un accompagnatore al loro fianco nel timore di poter trasmettere un eventuale contagio. La notizia della riapertura, da parte della Regione Campania, di tutti i drive in a partire dal prossimo 2 gennaio non è accettabile. In una fase di risalita vertiginosa dei contagi, bisognava farsi trovare pronti e non procedere di volta in volta con provvedimenti tampone. Così come è paradossale che la piattaforma regionale non abbia retto all’impatto di un flusso di dati che bisognava prevedere. In queste ore, con la nostra capogruppo Valeria Ciarambino, chiederò la convocazione urgente di una commissione Sanità, per fare il punto sulle iniziative e i provvedimenti che la Regione intende mettere in campo per evitare disagi e lunghe code ai cittadini che hanno necessità di effettuare tamponi”.

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Alessandro Pirozzi
Alessandro Pirozzi
Mi presento: mi chiamo Alessandro Pirozzi, sono nato a Napoli ed ho 23 anni. Sono iscritto all'albo dei giornalisti dal 2019 ed amo profondamente la comunicazione, specie quella digitale. Dopo essermi diplomato in un istituto alberghiero, ho iniziato a 18 anni il mio percorso lavorativo con InterNapoli.it nel 2016, collaborando anche in qualità di freelancer con diverse testate digitali come Blasting News. Ho scritto per 'Cronache di Spogliatoio', giornale sportivo online, e per la testata locale AbbiAbbè.it.
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