Nel 2011 il cimitero di Poggioreale finì nella bufera poiché fu scoperta la compravendita illegale di loculi e cappelle cimiteriali. Secondo il Mattino il Comune di Napoli è tornano in possesso di e alcuni zone di sepoltura, alcune delle quali sono state bloccate dai lucchetti posizionati dai dirigenti del cimitero, disposizione presa contro il parere del Comune.
Oggi i proprietari non possono accedere ai loculi e alle cappelle: “Noi vogliamo che questo diritto sia rispettato. All’interno di queste cappelle ci sono anche ragazzi e ragazze in giovane età ed è assurdo che ai genitori sia negato l’accesso e la possibilità, di deporre un fiore o dire una preghiera. – ha dichiara al Mattino Giovanni Rubinacci, avvocato che assiste alcune delle famiglie coi Tutti intendono collaborare con l’amministrazione affinché sia ripristinata la legalità, ma intanto non è possibile impedire ai familiari dei defunti di accedere al luogo delle sepolture. Quello che tutti chiediamo in questo momento, è il libero ed incondizionato esercizio del culto dei morti”. I lucchetti al cimitero sono stati rappresentati nella terza stagione di Gomorra quando Genny Savastano mette le mani sul business del ‘Caro estinto’
