Si è consegnato spontaneamente agli uffici della squadra mobile lo scorso 22 dicembre. Da allora Rosario Piccirillo, storico boss della Torretta di Chiaia, è di nuovo ‘ospite’ dello Stato. Piccirillo si è consegnato alle autorità dopo che la condanna per associazione per reati commessi dal 1996 al 2001 è divenuta definitiva dopo la pronuncia della Cassazione. ‘O biondo nell’ultimo periodo era scomparso dai radar delle forze dell’ordine preferendo rimanere a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. Lì, scontava una misura di sicurezza.
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