Da qualche giorno il quotidiano La Repubblica è tornato a parlare del trasferimento di Osimhen al Napoli. Spuntano nuovi retroscena sull’approdo del nigeriano all’ombra del Vesuvio, in un periodo non facile della sua vita come da lui raccontato.
Osimhen-Napoli: il momento della trattativa tra gli azzurri e l’attaccante africano
“L’agente che avevo prima mi aveva manifestato l’interesse del Napoli, ma era interessato soltanto al trasferimento e non alla salute di mio padre. In quel periodo non avevo la testa per il calcio, ma volevo sapere soltanto mio papà come stava”. Queste le prime dichiarazioni di Osimhen, che ha raccontato alla Guardia di Finanza l’episodio relativo al suo arrivo a Napoli dal Lille. Il calciatore africano è stato interpellato in relazione all’inchiesta sulle plusvalenze fittizie del Napoli.
Osimhen ha poi aggiunto: “Mi chiamò Gerard per incontrarlo a Nizza. C’era anche il presidente del Lille e mi fu detto che dovevo trasferirmi al Napoli, che c’era già un accordo di massima e che causa COVID era questa una buona opportunità per il club”.
La rabbia di Osimhen per il trattamento ricevuto
Victor, ha ribadito a gran voce tutto il suo malcontento per le modalità in cui è stato trattato dal club francese. Ha infatti affermato: “Ero arrabbiatissimo col Lille in seguito alla morte di mio padre. Mi fu detto che sarei dovuto partire per Napoli senza avere nemmeno il tempo di realizzare il lutto. Non mi fu dato modo di vedere mio papà. Per rispetto loro andai comunque a Napoli e incontrai De Laurentis a Capri. Mi parlò della città, della società ma io non capivo cosa diceva con Giuntoli, parlavano in italiano”.
Il malinteso con gli azzurri e la firma del contratto col Napoli
“Chiesi al mio agente la bozza del contratto col Napoli. Mi disse che non ce l’aveva e mi arrabbiai dato che il presidente del Lille mi aveva detto il contrario. Alla fine mi fu mostrato un pseudo contratto col Napoli. Mi arrabbiai e tornai in Francia. Decisi poi di interrompere i rapporti con quell’agente”. Cosi Osimhen sul malinteso venutosi a creare tra la società azzurra, quella francese e i suoi agenti. Alla fine però come dichiarato dall’attaccante del Galatasaray la firma col Napoli è arrivata. A convincerlo è stato il forte interesse degli azzurri nei suoi confronti. Osimhen a proposito di ciò ha concluso così: “Vedendo che il Napoli era davvero interessato a me, chiesi a William D’Avila di occuparsi del mio trasferimento e così a fine luglio alla presenza di Micheli per il Napoli e i dirigenti del Lille firmai il contratto”.