Nessun evento, nessuna possibilità di divertirsi su uno scivolo, in piscina, sulle giostrine. Nessuna possibilità nemmeno di entrarci perchè la struttura versa nel degrado. E chissà per quanto ancora. Il Pareo Park di Licola, il parco acquatico e divertimenti più grande del Mezzogiorno, anche per questo 2022 resta chiuso. Un enorme spazio ludico abbandonato a se stesso proprio in un periodo in cui i rincari per accedere ai lidi e alle spiagge private sono notevoli.
La storia
Quello che oggi è conosciuto come Pareo Park fu realizzato in via Vicinale Masseria Vecchia nel 1990 con il nome di Acquaflash. Subito un grande successo, con migliaia di utenti ad ogni estate. Alla fine degli anni ’90 l’area viene ribattezzata Magic World, divenuto popolare grazie a spettacoli di attori e cabarettisti oltre che le attrazioni tipiche dell’estate. Per diversi anni il boom, poi un progressivo declino e il fallimento una decina d’anni fa della società che gestiva l’allora il Magic World.
Anni di oblio e poi una momentanea rinascita: nel luglio del 2017 ecco il Pareo Park alla cui inaugurazione partecipò anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. A figurare tra i vertici della nuova gestione del Pareo Park anche Vincenzo Schiavo, attuale presidente della Confesercenti della Campania. Tra gli obiettivi, la nascita di una casa della Musica e grandi investimenti anche grazie a capitali stranieri.
Landa desolata
L’entusiasmo per questo rinnovato corso dura poco. Complice anche la pandemia, i 300.000 mq del Pareo Park sono ora una landa desolata. Nel 2022, a estate oramai cominciata, l’area è spettrale e inospitale cosa che dimostra che il futuro appare nebuloso. Che ne sarà del Pareo Park? Al momento, nessuno sembra saperlo.