Tony Colombo in lacrime dopo l’ultimo concerto in Belgio, che ha visto 1200 persone andare a seguirlo dal vivo. In un video pubblicato sui social, Tony Colombo si mostra in lacrime e felice. “Ma se continuate a farmi piangere così.. Quanto resisterò senza di voi??”, scrive il cantante neomelodico che pochi giorni prima aveva già ringraziato il pubblico per la presenza a Liegi: “Eravate uno spettacolo vivente.. grazie per tutte le emozioni che mi avete regalato.. non ho parole.. mi tremava l’anima come fosse la prima volta!.. ti amo pubblico mio!”.
Tony Colombo annuncia il cambio di agenzia
Il cantante siciliano ha comunicato al pubblico il cambio di agenzia: “Con grande orgoglio voglio presentarvi l’agenzia che gestirà tutti gli eventi in piazza e i miei concerti. Avevo sognato da tanto questo momento che finalmente è arrivato.. Voglio ringraziare Giovanni Brignola per aver creduto in questo progetto e per la bellissima persona che è, grazie anticipatamente a un grande amico Lello Orecchio per la tua grande esperienza e professionalità, ma il grazie lo devo a mio fratello Gennaro Caiazzo che è entrato a far parte del mio lavoro dandomi il suo cuore”.
Napoli, il pm chiede l’archiviazione per il concerto abusivo al Plebiscito
Arriva dopo due anni e mezzo la richiesta di archiviazione per i nove indagati nell’inchiesta relativa al flash mob-concerto, abusivo, organizzato il 25 marzo 2019 a piazza del Plebiscito dal cantante neomelodico Tony Colombo, in occasione delle sue nozze con Tina Rispoli. I pm del caso, Vincenzo Marra e Maurizio de Marco, hanno chiesto l’archiviazione del procedimento perché “gli elementi acquisiti non sono idonei a sostenere l’accusa in ordine alla sussistenza dei fatti. Ovvero che i fatti costituiscano reato”.
La richiesta di archiviazione dei pm Vincenzo Marra e Maurizio De Marco, per i nove indagati nell’inchiesta relativa al flash mob-concerto, abusivo, organizzato a piazza del Plebiscito dal cantante neomelodico Tony Colombo, in occasione delle sue nozze con Tina Rispoli, è stata accolta dal Gip presso il Tribunale di Napoli il 22 settembre. Si chiude così una storia cominciata il 25 marzo del 2019, quando Colombo organizzò un flash mob che si tramutò poi in un mini-concerto nella principale piazza della città.