Ha violentato la figlia di 5 anni della sua fidanzata mentre le faceva da babysitter. La piccola ha però fortunatamente raccontato tutto alla nonna, la quale ha immediatamente denunciato Anthony Bryant, che è stato immediatamente arrestato.
Considerato dalla giuria un predatore sessuale è stato condannato a 10 anni di carcere, ma la mamma della bimba ha provato a difenderlo.
La donna ha sostenuto che non c’erano prove a carico dell’uomo che amava e che la figlia avrebbe detto delle bugie. I fatti risalgono allo scorso anno quando la bambina era sola nella sua casa in Ohio con Bryant. La piccola ha raccontato alla nonna che l’uomo le ha fatto togliere i vestiti e le ha detto di mettersi sul letto, poi ha abusato di lei. La bimba piangeva mentre raccontava quello che le era stato fatto, così la donna ha proceduto immediatamente con la denuncia.
La mamma della bimba ha però provato a difendere in più modi il compagno, dicendo che lui non sarebbe mai stato capace di un simile gesto, che la figlia era una bugiarda, che lo amava e che avrebbe accettato anche un “errore” simile.