Serata di violenza in piazza Garibaldi a Villa Literno quella di martedì 19 agosto, dove un uomo di 46 anni, di origini tunisine, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, è stato arrestato dai carabinieri dopo aver aggredito e rapinato un suo connazionale di 37 anni.
Violenza a Villa Literno, colpito con una bottiglia in testa e derubato della paga di lavoro
L’episodio è avvenuto poco dopo le 22:30. Secondo la ricostruzione, il 46enne, insieme a un complice ancora in corso di identificazione, ha avvicinato la vittima con la scusa di chiedere una sigaretta, per poi colpirla violentemente alla testa con una bottiglia e sottrarle 420 euro, frutto della paga appena riscossa per una settimana di lavoro nei campi.
Il 37enne, ferito e in stato di agitazione, ha chiesto aiuto ai militari della Stazione locale in transito per un servizio di controllo del territorio. Accompagnato presso la Clinica Pineta Grande di Castel Volturno, è stato medicato con due punti di sutura per una ferita lacero-contusa all’arcata sopracciliare destra e un trauma contusivo alla regione periorale, prima di essere dimesso.
Intanto i carabinieri hanno avviato le ricerche dei responsabili. Grazie alle descrizioni fornite dalla vittima, i due sospetti sono stati individuati a poche centinaia di metri dal luogo della rapina. Alla vista dei militari hanno tentato la fuga: uno è riuscito a dileguarsi nel buio, mentre l’altro è stato bloccato e arrestato.
Il 46enne, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di rapina aggravata.
Sono in corso indagini per identificare e rintracciare il complice.