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domenica, Maggio 5, 2024
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WhatsApp, arrivano i messaggi vocali autodistruttivi: cosa sono e come funzioneranno

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Secondo quanto riportato dal sito specializzato WABetaInfo, WhatsApp ha iniziato a introdurre una nuova funzionalità per un gruppo selezionato di utenti beta, coloro che si offrono volontari per testare in anteprima le prossime caratteristiche dell’app di messaggistica controllata da Meta. In particolare, i partecipanti che hanno installato le versioni beta più recenti di WhatsApp avranno la possibilità di creare brevi messaggi vocali che si autodistruggono dopo essere stati ascoltati dal destinatario.

Come funzioneranno?

Questa novità introduce una simile modalità di funzionamento a quella già presente per le foto e i video inviati con la funzione View Once: i messaggi audio registrati con questa opzione spariranno automaticamente dalla chat dopo essere stati riprodotti dal destinatario. Questo meccanismo impedisce che rimangano disponibili in modo permanente, assicurando la loro effettiva eliminazione.

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Secondo uno screenshot pubblicato dal sito specializzato, durante la registrazione di un messaggio vocale apparirà un’icona “1”, simile a quella per le foto e i video: selezionando questa opzione, il messaggio vocale sarà inviato in modalità “ascolta una volta”. È probabile che, come per gli altri contenuti effimeri, WhatsApp bloccherà la possibilità di scaricare il file o registrare lo schermo durante la riproduzione dell’audio, impedendo al ricevente di conservarlo.

Attualmente, questa funzionalità è disponibile solo per alcuni utenti beta che hanno installato le versioni sperimentali più recenti di WhatsApp. Non è chiaro quando verrà estesa a tutti gli utenti, ma è plausibile che avvenga nei prossimi mesi. WhatsApp ha mostrato un costante impegno per la privacy e i messaggi audio effimeri si inseriscono in questa direzione.

Oltre a questa novità, il team di sviluppo sta lavorando su altre due importanti caratteristiche. Da un lato, sta implementando il supporto alle “passkey”, cioè chiavi di accesso basate su standard crittografici avanzati progettate per sostituire le tradizionali password. Dall’altro, è in fase di test la prima versione di WhatsApp per iPad con un’interfaccia ottimizzata appositamente per il tablet Apple.

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