Il tribunale di Napoli Nord, giudice monocratico dott.ssa Sara Iaccarino, ha assolto due coniugi E.A. e F.T., entrambi difesi dagli avvocati Giovanni Cacciapuoti e Daniele Cacciapuoti, dai reati loro ascritti per la particolare tenuità del fatto.
La coppia residente nel comune di Sant’Antimo era stata accusata di aver compiuto plurimi episodi di minacce aggravate e di una tentata lesione nei confronti dei propri vicini.
In particolare, nel maggio del 2020 gli imputati, avrebbero reagito ai vari schiamazzi notturni dei vicini minacciandoli di morte e in un momento di esasperazione hanno tentato di aggredirli.
La procura di Napoli Nord, dopo aver contestato i reati in continuazione di minacce aggravate di cui all’art. 612, comma 2 del Codice Penale e quello di concorso in tentate lesioni, aveva chiesto la condanna degli stessi alla pena di 9 mesi per il marito e 3 mesi per la moglie, escludendo il beneficio della sospensione condizionata della pena.
Di diverso avviso il collegio difensivo che all’udienza del 20 maggio, in persona dell’avvocato Daniele Cacciapuoti, ha formulato le proprie richieste di assoluzione ravvisando la particolare tenuità del fatto anche in presenza del reato continuato contestato agli imputati, in linea con la recente pronuncia delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.
Il tribunale ha così accolto la tesi degli Avvocati Giovanni e Daniele Cacciapuoti assolvendo ai sensi degli art. 530 c.p.p. e 131 bis c.p. i due coniugi.
Eccessivi schiamazzi notturni a S. Antimo, assolta coppia: accusati di minacce e tentate lesioni
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