Tutti assolti. Nonostante le pesanti accuse a loro carico. Questa la decisione presa nel giudizio abbreviato dal tribunale di Napoli (III sezione) per Eduardo Saltalamacchia (difeso dall’avvocato Leopoldo Perone), Ugo Ferrigno, Antonio Mazzanti (entrambi difesi da Riccardo Ferone) e Mario Di Mauro (difeso da Francesco Buonaurio) accusati di tre diversi episodi di estorsione ai danni di un caseificio della Pignasecca. Eppure il pubblico ministero della Dda aveva chiesto per i quattro pene comprese tra i sei e gli otto anni. I quattro ras esponenti di tre diversi gruppi avrebbero preteso la tangente da ‘La Nuova Casearia’ di via Pasquale Scura: l’ultima ‘bussata’ al proprietario l’avrebbero fatta proprio Saltalamacchia e Ferrigno che avrebbero preteso la somma di 1500 euro divisa in tre rate. L’inchiesta risale al periodo che va dal 2005 al 2011.
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