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lunedì, Maggio 6, 2024
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“Inseriti nelle dinamiche criminali dei clan”, le motivazioni della Cassazione su Tony Colombo e Tina Rispoli

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Sono arrivate le motivazioni della sentenza emessa dalla quinta sezione della Cassazione a proposito di Tony Colombo e della moglie Tina Rispoli.  Con il provvedimento i giudici hanno rigettato il ricorso del cantante stabilendo, come riporta Palermo Today, che deve restare in carcere. “Tra i due vi è totale condivisione di intenti. Si tratta di soggetti che, pur non stabilmente appartenenti a una famiglia mafiosa, risultano inseriti nelle dinamiche criminali dei clan di Scampia-Secondigliano“, inoltre “sussiste une estrema pericolosità desunta dal perdurante e costante inserimento nei contesti illeciti“. Il cantante e la vedova di Gaetano Marino sono finiti in cella con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa lo scorso 17 ottobre.

LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE SU TONY COLOMBO

La sentenza è stata emessa dal collegio presieduto da Gerardo Sabeone, che ha ritenuto motivata l’ordinanza di custodia cautelare che ha portato all’arresto di Colombo perché, secondo la Procura di Napoli, avrebbe favorito alcuni affari del clan Di Lauro.

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La Cassazione ha respinto le obiezioni della difesa del neomelodico sottolineando come nell’ordinanza impugnata sia tracciata “la storia criminale della coppia Rispoli-Colombo” e mettendo in evidenza come “Tina Rispoli è indicata da diversi collaboratori come proprietaria di un immenso patrimonio, ereditato dal marito defunto e fatto poi prosperare grazie alle ‘puntate’ sui carichi di droga e ai prestiti a usura”, invece “Tony Colombo, cantante neomelodico di origine palermitana, è legato a Rispoli da una relazione strettissima, consacrata in matrimonio”.

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