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lunedì, Giugno 17, 2024
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CONTRO-ORDINE DI PANSA: «A GIUGLIANO SI SCARICA»

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Il commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, nonché Prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, ha firmato un’ordinanza commissariale con la quale si dispone la riapertura, immediata, del sito di stoccaggio di ecoballe di Taverna del Re: sito che da ieri l’altro, in seguito ad un’ordinanza di non conferimento di rifiuti del sindaco di Giugliano Francesco Taglialatela, era stato chiuso. L’ordinanza, spiegano dal Commissariato, fa seguito ad analisi svolte dai tecnici del Commissariato stesso dopo il parere negativo espresso dall’Asl Napoli 2 in merito ad un ulteriore conferimento di ecoballe ritenuto pericoloso per la salute pubblica. «Il commissariato rispetterà ed applicherà le osservazioni dell’Asl Napoli 2, si provvederà a coprire, al più presto, le ecoballe e a regimentare le acque piovane».
Questa è in sintesi la situazione che da ieri sera ha riportato lo sconforto tra i manifestanti che presidiano il sito di stoccaggio di ecoballe tra Giugliano e Villa Literno. «Ma da ieri mattina – assicurano i manifestanti – non ha scaricato nessun tir». Infatti già una quindicina di mezzi sono stati fatti tornare indietro, ma da stamattina continuano ad accalcarsi nuovi tir davanti al viale d’accesso alla piattaforma di stoccaggio. La polizia è pronta, anche con l’ausilio dei carabinieri, ha far rispettare la contro-ordinanza del Prefetto Pansa e i manifestanti affermano: «Noi non molliano».

Intanto, in queste ore si è svolta una processione di fedeli della congrega del santuario Maria Santissima della pace. Il corteo, scortato dalla polizia, con il loro vessillo voleva entrare all’interno del sito di stoccaggio ma è stato costretto a fermarsi innanzi ai cancelli di entrata.

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Oggi pomeriggio, alle ore 16, momento di preghiera a Taverna del Re. I comitati ambientalisti hanno invitato le comunità parrocchiali a farsi promotrici di un appello presso le parrocchie di riferimento. Molti parroci lanceranno un invito dall’altare nella messa di mezzogiorno per invitare i fedeli a partecipare al momento di preghiera. Mani giunte e non alzate per evitare i manganelli, quindi, per ricordare le vittime delle ecomafie e dell’inquietante incremento di patologie tumorali.

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