IN DIFFICOLTÀ LA GIUNTA BERTINI
di AMEDEO PUGLIESE
Un’altra defezione importante colpisce la squadra del sindaco di Marano, Mauro Bertini: il direttore generale (ormai ex) Nello Mirone, rassegna le dimissioni dall’incarico dopo un anno esatto di collaborazione con la giunta e i funzionari comunali. Una scelta fulminea che ha scosso non poco amministratori, dipendenti e politici, e che ha destato numerose perplessità tra i cittadini.
Nella lettera di dimissioni presentata da Mirone al primo cittadino, pochi giorni fa, l’ex direttore generale parla di «motivazioni personali» alla base della propria decisione, senza fare alcun accenno alle scelte politico-amministrative operate dal sindaco in questi ultimi mesi. In realtà è noto che Mirone non avesse visto di buon occhio una serie di decisioni dello stesso Bertini, e la scelta recente di sostituire il precedente ragioniere capo Renato Spedaliere, aveva acuito la sensazione di disagio dell’ex direttore.
Nel giro di quattro mesi, tra dimissioni e spostamenti «tecnici», sono cambiate tre figure chiave nell’entourage amministrativo maranese: prima la rimozione di Spedaliere, poi le dimissioni dell’assessore alla promozione territoriale Francesco Girardi e ora la scelta di Mirone, tutte concentrate nell’area della gestione economico- amministrativa dell’ente, possono costituire un importante segnale di svolta nella gestione finanziaria del Comune.
Sulle dimissioni di Mirone interviene Bertini, che glissa sulle presunte incomprensioni con l’ex direttore generale, e dichiara: «La perdita di Mirone è un brutto colpo per il funzionamento della macchina comunale, – sostiene il sindaco – perché ha ricoperto un ruolo delicato in maniera ineccepibile. Ma è anche vero che avevamo un’idea diversa circa la gestione amministrativa del comune».
Si apre, quindi, la caccia al successore, anche i gruppi consiliari di maggioranza Democratici e Pdm, non hanno gradito la vicenda.
IL MATTINO – 6 febbraio 2003


