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sabato, Maggio 4, 2024
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A COLLOQUIO CON PERROTTA: «I MIEI DICIOTTO MESI ALLA GUIDA DI MARANO»

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Il bilancio dei primi diciotto mesi di consiliatura, i programmi futuri dell’amministrazione, le repliche agli attacchi lanciati dalle forze di opposizione e gli scenari politici all’indomani della nascita del Pd. Il sindaco Salvatore Perrotta risponde a tutto campo.

Ci siamo lasciati alle spalle i primi diciotto mesi di consiliatura. Un lasso di tempo già significativo per tracciare un bilancio della sua amministrazione. Ci proviamo?

Volentieri. Come ho già detto in più occasioni, una volta insediatomi mi sono reso conto di aver ereditato una situazione debitoria notevole e che ancora oggi si riverbera sull’attività amministrativa. Molto impegno è stato quindi dedicato a fronteggiare i debiti pregressi. L’aspetto che vorrei evidenziare con maggiore forza è la capacità che questa amministrazione ha avuto di saper gestire la gravissima emergenza rifiuti che sommerge tutta la Campania. A Marano, con scelte lungimiranti, abbiamo attivato un sito di trasferenza nel dicembre 2006 ed è partita la differenziata che per legge doveva essere affidata al Consorzio di Bacino. Mentre gli altri soccombono sotto montagne di rifiuti noi non abbiamo un sacchetto in strada, scongiurando epidemie, insorgenti o in incubazione, e disagi. So che mi riferisco ad un compito che per l’amministrazione dovrebbe essere ordinario, ma rispetto alla cronicità dell’emergenza rifiuti bisognava agire con il buon senso del padre di famiglia. Ci sono poi tante altre cose che stiamo mettendo in campo: riassetto urbanistico, isole pedonali, potenziamento delle strutture scolastiche. Infine, mi piace ricordare che stiamo utilizzando dei beni confiscati per il centro anziani ed in un altro di essi, un terreno, tra poco sarà operativa una strada di collegamento, un parco giochi per i bambini ed un’area di parcheggio. Nel prossimo Consiglio Comunale, proporrò ai consiglieri di intitolare tutto il complesso “Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa.

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Dall’opposizione e anche da Rifondazione l’accusa che ricorre più spesso, riguarda i presunti sprechi di risorse per gli incarichi di staff e consulenze. Sprechi che, tra l’altro, avrebbero dato luogo al taglio di alcune spese sociali.

Gli sprechi di risorse sono appunto presunti,così come non c’è stato alcun taglio alla spesa sociale. I collaboratori di staff e i consulenti costano pressappoco quanto costavano alle precedenti amministrazioni, con la differenza che adesso i risultati prodotti sono visibili e immediati: front office polivalente rispetto alle istanze dei cittadini; reindirizzo dei cittadini, spesso ignorati o fuorviati dai dipendenti, per accedere a servizi pubblici; utilizzo dei beni confiscati per usi sociali ; coordinamento, supervisione e controllo delle attività amministrative e burocratiche; rimedio alle carenze e assenze di personale e tanto altro.

Capitolo viabilità. Recentemente è stato varato un accordo di programma con il Comune di Mugnano per la modifica della rotonda della Rosa dei venti, al confine tra i due Comuni. Cosa c’è in progetto per il centro della città. Piano parcheggi, strisce blu, ad esempio, a che punto sono?


Lo studio preliminare per la definizione di un nuovo piano di circolazione ha dato i suoi primi risultati, ma occorrono ulteriori approfondimenti. In particolare, proprio per i parcheggi, stiamo ultimando gli aggiustamenti per rispettare le norme in materia e passare quindi al varo delle strisce blu. Realizzeremo anche altre aree di parcheggio, a ridosso del centro storico e, non appena saranno ultimati i lavori in via Nuvoletta, ci saranno ulteriori zone disponibili per razionalizzare gli accessi ai veicoli nel centro storico. Insomma, il piano di viabilità complessivo ha bisogno di rodaggi graduali: noi stiamo procedendo per piccoli passi.

Sempre sul fronte viabilità, inoltre, la tanto sbandierata operazione denominata tolleranza zero sembra essere miseramente fallita.


Non sono d’accordo con lei. L’operazione “tolleranza zero” per il periodo che è durata è stata un successo. Per la prima volta, dall’approvazione della legge sull’obbligo dell’uso del casco per i motociclisti, è stato possibile vedere per un periodo i motociclisti circolare con il casco nella nostra città. Il problema è che non possiamo impegnare per sempre la Polizia Municipale a contrastare solo i motociclisti senza casco. I compiti d’istituto sono tanti e le risorse umane poche. Riprenderemo presto l’impegno per il rispetto della normativa sull’uso del casco, e stavolta la strategia sarà diversa: giornate ed orari a sorpresa e macchia di leopardo sul territorio. Voglio infine, lanciare un appello ai genitori, alle famiglie dei nostri ragazzi, convinceteli ad usare sempre il casco quando vanno in moto, può salvargli la vita.

Vicenda cartelle Tarsu. L’ex sindaco Bertini le ha definite illegittime, preannunciando decine di ricorsi. Cosa mi dice in proposito?


Non credo che siano illegittime, anzi mi meraviglia molto che chi asserisce queste cose sia colui che nelle funzioni che ricopriva provvedeva a redigere il bilancio comunale determinando il costo del servizio e le tariffe necessarie a coprirlo, e ingaggiando naturalmente la lotta all’evasione. E’ ovvio che mente sapendo di mentire. E in più, è d’obbligo ricordare che il bando di gara che ha determinato il passaggio di gestione dalla Gestline alla Teleservizi è stato fatto dalla precedente amministrazione. Noi, tuttavia, stiamo provvedendo ad aggiornare anche i limiti reddituali per le riduzioni TARSU, che erano fermi al 2002, mentre le tariffe erano puntualmente aggiornate.

Passiamo alle vicende politiche. Dopo la nascita del gruppo consiliare del Pd, al quale hanno aderito anche Liberi per Marano e il consigliere Antonio Menna, quali scenari si prefigurano? È ipotizzabile che, visto lo strapotere numerico del Pd, tra qualche mese le forze più ancorate a sinistra possano chiamarsi fuori dai giochi?


E perché? Abbiamo sottoscritto un programma e lo stiamo realizzando, affrontando con determinazione le difficoltà che incontriamo. Certo con la nascita del PD le spinte all’innovazione saranno più forti, ma non credo che determineranno cambiamenti traumatici.

Si vocifera che ormai sia tempo di rimpasto. Sono già cominciate le consultazioni?


Sicuramente nella prossima primavera, una volta eletti gli organismi dirigenti del PD ed il segretario cittadino, si procederà ad una verifica dello stato di attuazione del programma, prevista in questo periodo, peraltro, già in sede di accordo politico preelettorale. Se ciò determinerà un riassetto del quadro amministrativo lo vedremo allora.

Capitolo abusivismo edilizio. Lei ha fermamente bocciato l’equazione Marano come Casalnuovo. Riferendosi alla vicenda di via Case Criscio, tuttavia, alcuni autorevoli esponenti politici nazionali hanno parlato di “collusioni esistenti tra la ditta finita di recente nell’inchiesta e alcuni politici cittadini. Cosa ne pensa?


Io e l’amministrazione non abbiamo nulla da temere dall’inchiesta della magistratura e attendiamo sereni i suoi sviluppi. Abbiamo modificato, sin dall’inizio del mio mandato, il quadro dirigente dell’UTC per interrompere ogni continuità con la precedente gestione, che è quella oggetto delle indagini. Se gli esponenti politici di cui parla, sono a conoscenza di fatti e notizie che io non conosco, farebbero bene a informarne la magistratura, oltre che a esporli in sede mediatica e politica.

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