«TASSE E TRIBUTI», UN FORUM A QUALIANO

Qualiano – Ieri 22 febbraio 2003 alle 17.00, si è tenuto il forum “TASSE E TRIBUTI” organizzato nella sala del consiglio comunale di Qualiano dal partito della “Margherita”. La discussione si è focalizzata sui tributi locali che, secondo l’analisi dei componenti dell’opposizione, viene gestita in modo superficiale ed errato fino a creare casi di reale “ingiustizia” nell’ambito dell’ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) e della TARSU (Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani), tra chi paga e chi non ha mai denunciato la propria posizione ed è quindi “sconosciuto” al fisco locale. Stefano Sgariglia (portavoce della Margherita), l’ing. Luigi Mancino (Capogruppo dei consiglieri della Margherita), il prof. Andrea Granata (consigliere) e il coordinatore Stefano Panico hanno presentato una proposta che sarà posta all’attenzione del consiglio comunale, per far fronte al problema lamentato da numerosi cittadini, i quali si sono visti recapitare onerose cartelle esattoriali su ICI e TARSU riferite ai periodi dal 1995 ad oggi.
Per meglio illustrare ai cittadini la procedura che i comuni dovrebbero applicare in materia di tributi locali, è stato invitato il dr. Tommaso Di Nardo, assessore alle attività produttive al Comune di Villaricca, e ricercatore economico presso la Fondazione Aristeia, organo del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti a Roma, che ha illustrato le norme in materia sottolineando la scarsa attenzione posta dagli organi d’amministrazione sull’ICI, che nella sua complessità richiedeva un supporto tecnico mai utilizzato e tempi di azione più rapidi, mentre, faceva notare il dr. Di Nardo, i comuni si sono mossi molto tardi, quasi allo scadere dei tempi di prescrizione, senza strumenti adeguati per accurati accertamenti e controlli. Il motivo per cui molti cittadini (non tutti) lamentano richieste di denaro ingenti è da attribuire proprio alla mancata presenza di quegli strumenti che, avrebbero potuto portare alla luce gli evasori parziali e totali, questi ultimi quindi continueranno a non pagare restando sconosciuti al fisco locale.
I consiglieri della Margherita hanno fatto notare che la gestione delle imposte locali affidata a società esterne non solo non ha prodotto risultati positivi, ma ha persino inciso negativamente sulle casse del comune, poiché queste ultime percepivano oneri commisurati all’imponibile accertato e non su quello “incassato”, per cui si sono gonfiati notevolmente gli importi delle cartelle esattoriali, che adesso il comune “vorrebbe” incassare, dopo aver già corrisposto la percentuale alle società incaricate.
Il dr. Di Nardo ha posto l’attenzione su un altro argomento “caldo” di quest’ultimo periodo: “Il Condono Fiscale per gli enti locali”, facendo notare la totale autonomia che i comuni hanno in materia di applicazione; per cui si può decidere di applicare il condono su una o più imposte e nei modi che si ritengono opportuni.
In conclusione, il prof. Andrea Granata ha dichiarato di voler sottoporre all’attenzione del consiglio la possibilità di applicare il condono in modo che i cittadini che hanno pagato possano evitare ulteriori aggravi e sanzioni beneficiando delle agevolazioni, mentre per quelli che non hanno “mai” pagato è giusto che non venga applicata alcun’agevolazione e soprattutto, attraverso controlli incrociati su visure catastali, richieste di concessioni edilizie, sopralluoghi e altri strumenti, vengano portati alla luce e messi in condizione di risarcire il comune e tutti i cittadini onesti, del loro mancato dovere civile.