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sabato, Maggio 11, 2024
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GIUGLIANO, BASKET: IL DOWN TOWN FRENA IL MEDIOCASA. ESPULSO IL COACH

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MEDIOCASA GIUGLIANO – AUTOSTOP DOWN TOWN 107-114
Parziali: 25-24; 52-52; 63-81; 107-114


MEDIOCASA: D’Alterio 8, Zonda 13, Renzi 6, Annunziata 13, Carbone, Ciullo 11, Di Febbraio 23, Acanfora, Pistocchini 25, Moretti 7. Coach: Antonio Barbuto. Coach assistant: Roberto Galdiero

AUTOSTOP DOWN TOWN: Grassitelli 31, Ummarino 14, Pietrosanti 2, Cusitore 21, Rajola Pescarini 1, Mariniello 6, Greco 4, Esposito W. 12, Esposito F. 8, Mangiapia 15. Coach: Antonio Nigriello. Coach assistant: Giampaolo De Bonis.
ARBITRI: Tellone di Marcianise – Rinaldi di S. Nicola la Strada
NOTE: spettatori 200 circa; usciti per cinque falli Zonda (G), Pistocchini (G), Esposito F. (D); Espulso nel corso dell’ultimo quarto il coach del Mediocasa Giugliano Antonio Barbuto.

Brutta battuta d’arresto per il Mediocasa Giugliano. Stavolta, a violare il Palazzetto di via Casacelle è il Down Town, che
beneficia del recente avvicentamento alla guida tecnica (Nigriello rileva Toticone) e conquista due punti di platino utili per la
rincorsa alle posizioni tranquille della graduatoria. Tuttavia, a penalizzare in maniera decisiva il Mediocasa, al di là dei propri
effettivi demeriti, è stata una direzione di gara aspramente criticata dai locali: ben cinque falli tecnici fischiati dagli
arbitri contro i gialloblu (quasi tutti estremamente dubbi), l’espulsione del tecnico Antonio Barbuto ed alcune situazioni
interpretate in maniera cervellotica hanno contribuito a scavare un solco di sette lunghezze in una partita strana, giocata dalle due squadre esclusivamente all’attacco trascurando, e non poco, la fase difensiva. Lo stesso punteggio finale (107-114) è lì a testimoniarlo. Una gara in cui, in ogni modo, il Mediocasa ha palesato i soliti errori di precisione al tiro e sotto le plance. A
parziale giustificazione della sconfitta, oltre alla discutibile direzione arbitrale, anche le non perfette condizioni fisiche di
capitan Zonda e di Ennio Moretti, quest’ultimo sceso in campo stringendo i denti e comunque impiegato con un minutaggio
estremamente limitato.

La cronaca: sin dalle prime battute si ha la sensazione di una gara all’insegna dell’equilibrio. Provano dapprima i padroni di casa a
scappare, portandosi in breve sul 18-11 grazie all’ottimo impatto sulla gara del rientrante Nicola Renzi, per poi lasciare spazio al
ritorno dei partenopei che dopo essersi portati sulla parità a quota 20 (tripla di Cusitore), terminano il primo parziale sotto di
una sola lunghezza, dopo la tripla di Moretti del 25-24. Equilibrio che prosegue anche nel secondo parziale, con le due squadre sempre a ricorrersi nel punteggio per poi chiudere sulla parità a quota 52. Tornati in campo dopo l’intervallo lungo, per i gialloblu si spegne la luce. In tutti i sensi. Già, perchè nei primi minuti del terzo quarto il Down Town prova a scappare innestando le marce alte (parziale di 13-2 e 65-54), con i gialloblu vittime della sfortuna (troppe conclusioni che hanno ‘ballato’ sul ferro).

Poi, la corrente al Palazzetto di Via Casacelle viene a mancare per davvero, a 2’43’ dalla fine del quarto sul punteggio di 61-71. Dopo
una ventina i minuti, la luce finalmente torna. Non per i gialloblu: errori in serie e avversari che scappano ancora fino al
+18 parziale (63-81). Al ritorno in campo, la reazione dei gialloblu c’è ed è rabbiosa. Zonda veste finalmente i panni del
leader, l’aggressività del gioco aumenta in maniera esponenziale, con la stessa percentuale al tiro che migliora, sia pur
leggermente. La reazione del Mediocasa ha come riscontro concreto una rimonta che si arresta al -4, frenata dalla precisione al tiro degli ospiti (Grassitelli e Cusitore sugli scudi), dalle contestate decisioni arbitrali e dalla propria scarsa concretezza sotto le
plance con alcuni canestri facili falliti, colpi mortali per il morale di una squadra impegnata in una difficile rimonta.

Rimonta che, per un attimo, era sembrata possibile. Nota di merito per il pubblico di casa, caloroso e corretto come non mai, che non ha mai smesso di incitare la squadra anche quando si trovava sotto quasi di venti lunghezze.


COMUNICATO STAMPA
B.C. Mediocasa Giugliano

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