GIUGLIANO, CALCIO SERIE D: DOMENICA COL TRIDENTE SCARPATO, FAMIANO E ALBADORO

Con la venticinquesima giornata che si giocherà domenica prossima, il campionato nazionale Dilettanti entra nella sua fase finale con l’assegnazione dei punti decisivi. Qualunque sia l’obiettivo personale è in queste ultime dieci partite che si decide il tutto; promozione e retrocessioni dirette si assegneranno con i prossimi trenta punti, e per quanto concerne la zona bassa il Giugliano deve farne almeno due più delle altre per giocarsi le sua chance salvezza nei play out. Se da penultimo classificato appare infatti tagliato fuori dalla zona franca, che è distante ben sette punti, tutt’altro discorso invece è quello che porta agli spareggi per la permanenza in categoria, con il Giugliano ampiamente in corsa come le altre. Oggi seppur costretto ad inseguire, ha sopra di se ben quattro squadre in due punti, e accelerando pure di poco il passo potrebbe tranquillamente farcela. Da un paio di domeniche a questa parte sembra aver ritrovato la strada maestra, ed ora per centrare l’obiettivo deve cercare di non smarrirla più. La squadra di mister De Simone è reduce da due gare positive in cui ha conquistato quattro punti, frutti della vittoria esterna di Lavello e del pareggio interno con la Viribus Unitis, e ora si sposterà a Torre Annunziata per giocare il derby con il Savoia, sperando di trovare quello che sarebbe il terzo risultato utile consecutivo. Come sempre non sarà per niente facile, tanto più che il Savoia dopo la sconfitta casalinga subita ad opera dell’Aversa Normanna, è andato a vincere sul difficile campo del Bitonto, dove nessun’altra era passata prima in questa stagione. Una vera impresa, perpetrata da una squadra in salute che ha riscattato subito il passo falso precedente, e che ora per mantenere le distanze dalla zona bassa cercherà i tre punti contro i gialloblu. Che però dovrebbero avere più fame degli avversari, così da poterli sorprendere. Il lavoro settimanale dell’allenatore giuglianese è stato incentrato sulla tattica da adottare in questo derby tutto napoletano, con il tridente composto da Scarpato, Famiano e Albadoro provato in situazioni di possesso palla e di ripartenze, dando per scontato che siano i padroni di casa a fare la gara e il Giugliano pronto a ripartire appena se ne presenterà l’occasione. Le insidie giuglianesi per i bianco scudati potrebbero venire pure dalle giocate di Liberti, uno dei più in forma della squadra, che pian piano sta sempre più ergendosi a ruolo di leader del centrocampo, dettando tempi e battute di gioco. Alle sue spalle agirà invece la retroguardia gialloblu, che salvo sorprese dovrebbe essere quella titolare con Di Gioacchino, Varchetta, Ciccarelli e Pirozzi, e con il quasi omonimo del portiere torrese Masullo, il portiere gialloblu Musella, a difesa dei pali e a guardia di una porta troppo volte centrata dagli avversari in questa stagione. Il Giugliano infatti ha finora incassato ben trentasette reti in ventiquattro giornate, ed è secondo tra i peggiori solo al fanalino di coda Lavello, che per ovvi motivi non può far testo. In questa speciale graduatoria è appaiato alla Viribus U., che ha incassato lo stesso numero di reti, mentre il Savoia viaggia su ben altri binari.L’equilibrio è il suo punto di forza, il suo cavallo di battaglia, un puledro che corre in pista con la pettorina numero otto. Nel segno della continuità di questo numero magico tante sono infatti le vittorie dei ragazzi di mister La Cava, tanti sono i pareggi, e sempre otto sono pure le sconfitte. Perfetta parità, sancita pure dai goal fatti e subiti, entrambi ventotto, a completare una rima che appare quasi uno scioglilingua.