Un Napoli da sogno agguanta l’impresa battendo la capolista Inter in un San Paolo da brividi. Si parla di impresa quando batti l’Inter di Mancini che non aveva mai perso in questo campionato, guardare per credere la classifica della serie A, e che in Italia non perdeva da due anni lontano da San Siro. Il Napoli c’è l’ha fatta,supportata dal suo meraviglioso pubblico e grazie a una prova stellare ha messo k.o. i campioni d’Italia quasi mai pericolosi dalle parti del portiere azzurro Gianello.L’ Inter ha dovuto far fronte alle pesanti assenze di Ibrahimovic e Cruz in attacco, rimpiazzati da Suazo e dal diciassettenne Balotelli. Nel Napoli Reya schiera il suo attacco preferito:Lavezzi-Zalayeta. Dopo due minuti è proprio il rientrante panteron che porta in vantaggio il Napoli: Julio Cesar rinvia male sotto il pressing asfissiante di Lavezzi, Zalayeta raccoglie e con un precisissimo pallonetto beffa gli ospiti. L’Inter prova a distendersi ma il Napoli in contropiede fa malissimo, all 8’ Lavezzi si libera di Materazzi ma calcia abbondantemente a lato. Al 17’ ancora il pocho scaglia una fucilata da fuori che fa la barba al palo. Dopo due minuti si vede per la prima volta l’Inter con Suazo che smarcato in area conclude su Gianello in uscita. La partita è molto bella soprattutto perché il Napoli la impreziosisce con le ripartenze di Lavezzi che mette sempre in ansia la difesa nerazzurra. La squadra di Reya in campo praticamente vola e al 29’ colleziona ancora con Cannavaro che in torsione aerea esalta Julio Cesar. Ma l’azione più ghiotta il Napoli la costruisce nel finale di primo tempo con Savini che va via sulla sinistra, il suo cross basso è svirgolato da Materazzi che rischia un clamoroso autogol, ma il riflesso di Julio Cesar è da campione e sventa la minaccia. Il primo tempo si chiude con il Napoli meritatamente in vantaggio; anzi forse l’uno a zero sta stretto alla squadra di Reya.
L’uno a zero sta stretto al Napoli anche nella ripresa perché l’Inter non si vede praticamente mai nonostante l’ingresso di Zanetti e Crespo;gli azzurri continuano ad esaltare il San Paolo continuamente in visibilio. Al 7’ Zalayeta inventa per Hamsyk che conclude con Julio Cesar che respinge;l’Inter prova a rimboccarsi le maniche e a fare la partita, ma Lavezzi resta un pericolo pubblico per Materazzi e company perché
quando parte in contropiede spesso le azioni del Napoli sfociano in grandi
occasioni;ed è quello che succede al 29’ quando il pocho va via sulla destra e tocca al
centro per Gargano, Julio Cesar esce per anticiparlo, ma l’uruguaiano va giù e l’arbitro Rizzoli indica il dischetto. Non c’è Domizzi e sul pallone si presenta Zalayeta, ma la conclusione dell’ex juventino viene respinta dall’estremo difensore nerazzurro. La riscossa dell’Inter non arriva e il Napoli controlla tra gli applausi, vincendo da grande gruppo.
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