MUGNANO – Nuovi strumenti per combattere la criminalità. La lotta alla delinquenza si fa più serrata a Mugnano, con l’aumento d’unità in forza alla locale stazione dei carabinieri e il presidio ininterrotto della città. Con la nuova disposizione cresce l’obiettivo- sicurezza attraverso un impiego migliore e maggiore di uomini e mezzi. La stazione diventa h24, rafforzando così la tutela dei cittadini. E aumenta anche il numero dei militari, che passano a 15. Il potenziamento d’organico, sulla carta ed anche effettivo, rientra nell’ambito di un programma di riorganizzazione territoriale che il Comando generale dell’Arma ha effettuato coinvolgendo numerose stazioni distribuite su tutto il territorio nazionale. Si è trattato, in concreto, dell’analisi delle risorse e delle necessità, con la conseguente ridistribuzione del personale sulla scorta delle reali situazioni.
“Il nuovo assetto della stazione è un traguardo importante per la nostra città” afferma soddisfatto il primo cittadino di Mugnano, Daniele Palumbo. Soddisfazione anche da parte del capitano Gianluca Trombetti, che coordina le stazioni e le tenenze della Compagnia di Giugliano: “Combattere la criminalità – dice – è un impegno fondamentale per rafforzare il senso dello Stato e garantire maggiore protezione e tranquillità ai cittadini”. Della Compagnia di Giugliano fanno parte le tre tenenze di Mugnano, Melito e Sant’Antimo e le stazioni di Qualiano, Varcaturo e Mugnano.
Proprio di recente, le caserme di Marano e Melito sono state “elevate” al rango di tenenze, con l’insediamento di due nuovi ufficiali (rispettivamente i tenenti Antonio Telese e Walter Feniello) chiamati al difficile compito di dare una svolta efficace nella lotta alla criminalità in questi territori fortemente a rischio.
