Discarica nel campo rom, e partono le denunce. Venti persone sono state segnalate in stato di libertà per invasione di terreni e abbandono di rifiuti speciali pericolosi. Si tratta di nomadi di nazionalità romena (dieci uomini e dieci donne) che occupavano abusivamente un terreno di proprietà comunale sul quale avevano eretto una baraccopoli. Sullo stesso terreno i rom sversavano rifiuti pericolosi, generando quindi un rischio igienico sanitario, per se stessi ma anche per gli abitanti della zona, I carabinieri di Poggioreale e del nucleo operativo ecologico di Napoli hanno sequestrato il terreno, circa 500 metri quadrati e ordinato al Comune il il ripristino dello stato dei luoghi. Il campo rom, abitato da una ventina di famiglie si trova in via Virginia Wolfe nella stessa zona dove c’è la caserma dei vigili del fuoco. I carabinieri ci hanno trovato copertoni di pneumatici, materiale ferroso, cavi elettrici e spazzatura di ogni tipo. Non è possibile risalire alla provenienza del materiale. I nomadi hanno sostenuto di averlo preso per rivenderlo e per costruire le proprie baracche e, interrogati anche separatamente, hanno decisamente negato di aver mai pagato tangenti a chicchessia per occupare il suolo e vendere e depositarvi il materiale. Ma il pericolo non viene solo dalla presenza di rifiuti. Nel campo mancano, infatti, i servizi igienici e l’acqua corrente. Una situazione rischiosa per gli stessi rumeni e per gli abitanti dei palazzi circostanti, come hanno sottolineato anche gli ispettori della Asl intervenuto insieme ai carabinieri. di Poggioreale (comandati dal capitano Augusto Ruggeri) e del nucleo operativo ecologico di Napoli che hanno sequestrato il terreno, circa 500 metri quadrati e ordinato al Comune il il ripristino dello stato dei luoghi. è stato anche hanno redatto un rapporto che è stato inviato alla procura con la richiesta di valutare la possibilità di un sequestro preventivo.
Il Mattino il 08/05/08